Resoconto dell'incontro in videoconferenza del 17.06.20 con la Commissione Paritetica (art.44 CCNL Istruzione e Ricerca triennio 2016/2018) Ordinamento Professionale - AOU e Lettori / CEL

INCONTRO COMMISSIONE PARITETICA DEL 17.06.2020

La Commissione paritetica ARAN/OO.SS. prevista dall’Art. 44 comma del vigente CCNL si è riunita il 17 giugno in videoconferenza  per discutere di uno dei tre punti demandati a questo tavolo; l’ordinamento professionale, a latere si sono toccati anche gli altri due argomenti relativi alle A.O.U. ed i  Lettori/CEL.

La delegazione FGU era composta dal Coordinatore Generale Arturo Maullu, dal Vice Coordinatore Generale Vicario Antonio Sorio e dal Coordinatore Generale Aggiunto Michele Poliseno.

Considerato che in vari organi di stampa erano apparse alcune dichiarazioni da parte di esponenti di spicco del governo che davano indicazioni anche sui contenuti dei prossimi CCNL del P.I. e, visto l’intervento del rappresentante del CODAU presente all’incontro che esortava a “concludere” su un problema complesso come quello dell’ordinamento professionale prima ancora che la discussione sullo stesso avesse inizio, ha costretto il Coordinatore Generale della FGU ad una replica secca con l’invito ad attivarsi in modo unitario per addivenire ad un documento condiviso sull’ordinamento.

Una buona parte della discussione si è incentrata più sul metodo da seguire nei lavori che al merito, alla fine si è convenuto che i cinque sindacati rappresentativi si incontreranno a fine mese ed entro il 3 luglio faranno pervenire all’ARAN una proposta unitaria sulla quale confrontarsi.

L’otto luglio è già stato convocato il prossimo incontro, nel quale la proposta sarà discussa con l’intento di giungere alla conclusione dei lavori della Commissione Paritetica possibilmente entro luglio.

Nel nostro intervento abbiamo rimarcato che quest’ordinamento è vecchio ormai di venti anni e non è più funzionale alle esigenze che si sono evidenziate nel P.I. in generale e nelle Università in particolare, anche in passato, a partire dallo Statuto degli impiegati civili dello Stato (DPR n. 3 del 1957) e poi il DPCM 24 settembre 1981 con la Declaratoria delle qualifiche funzionali e dei profili professionali, con cadenza quasi ventennale si è praticamente rivoluzionato l’ordinamento professionale in funzione delle mutate esigenze della società, ora pare che questa volontà non ci sia.

Non sarà facile fare dei semplici arrangiamenti e rattoppi a una struttura organizzata per categorie in un settore come quello universitario che, per altro, si trova ad essere inserito in un Comparto dove sono presenti altri tre specifici settori di contrattazione, Scuola, Ricerca e AFAM che hanno ordinamenti diversi tra loro e con la stessa Università che invece si è voluto assimilare, impropriamente, al restante personale del P.I. e con l’aggravante che l’ARAN, all’epoca,  ha pure dichiarato che quello dell’Università era il migliore ordinamento professionale del P.I. !!!!

Noi abbiamo fortemente dissentito allora, i fatti dimostrano che ne avevamo tutte le ragioni e così la pensiamo ancora oggi; basti pensare a tutte quelle figure, già presenti all’atto della stipula del CCNL 1998/2001 e alle altre aggiuntesi nel frattempo che ben poco hanno in comune con il restante P.I. come per esempio i Lettori/CEL, i Tecnologi, gli EP, i Manager Didattici, etc…tutte figure che non trovano riscontro negli altri Comparti.

Durante la discussione si è fatto cenno anche al problema, irrisolto da quasi 50 anni, del personale delle AOU, che, almeno per quanto ci riguarda, dovrà trovare collocazione dal punto di vista giuridico ordinamentale nell’ambito dell’ordinamento universitario senza alcuna differenziazione così come si è fatto, sbagliando, in precedenti CCNL, al punto che in alcuni Atenei si sono addirittura banditi dei concorsi facendo riferimento alla collocazione per fasce come previsto in quei CCNL.

Anche  su questa specifica problematica, la cui soluzione è stata demandata anche essa a questo tavolo paritetico, è opportuno che gli stessi sindacati si attivino per una proposta unitaria da proporre all’ARAN al fine di trovare una soluzione definitiva a questo annoso problema, fermo restando che le assunzioni di personale nelle AOU deve avvenire nei ruoli universitari, indipendentemente dal fatto che sia finanziato dal SSR che in questo caso sarà al di fuori dai P.O.

Si è altresì avanzata la richiesta di modificare la tipologia di assunzione dei tecnologici, attualmente prevista solo a tempo determinato, come figura a tempo indeterminato.

Altro argomento trattato ha riguardato i “lettori/CEL” per i quali l’Aran ha chiesto ancora qualche tempo per completare il lavoro di approfondimento sul costo per ogni singolo Ateneo, successivamente il documento sarà consegnato alle OO.SS.

Sarà nostra cura informarvi sull’esito dei lavori dell’intersindacale di fine giugno e del documento che ne scaturirà relativamente all’ordinamento professionale  agli altri argomenti affrontati.

Roma 19.06.2020

Il Coordinatore Nazionale - FGU Dipartimento Università

Arturo Maullu

Incontro Commissione Paritetica del 17.06.2020.pdf