Segreteria Nazionale

Intesa per un’azione pubblica a sostegno della conoscenza

“L’intesa per un’azione pubblica a sostegno della conoscenza", è il documento sottoscritto il 27 giugno, pur con alcuni distinguo, anche dal nostro sindacato; in esso si tracciano le linee programmatiche e di sviluppo nei Comparti della Ricerca, Università, Scuola e AFAM.

E’ di grande importanza che questi settori siano stati riconosciuti come strategici per lo sviluppo del paese, auspichiamo quindi, da parte del governo, azioni conseguenti.

E’ da valutarsi positivamente il fatto che la sottoscrizione di questo documento, sia giunta prima della presentazione del DPEF. segue...leggi tutto

Negli intenti, questo atto, dovrebbe valorizzare le professionalità dei lavoratori dei diversi settori della conoscenza, anche se ad onor del vero, alcuni nostri emendamenti in tal senso non sono stati accolti.

In particolare, le nostre richieste chiedevano che al punto C del documento “azioni sul personale”, fosse specificato un impegno più marcato rispetto al problema del precariato, e si valorizzasse in modo adeguato la figura degli EP, mentre valutiamo positivamente l’indicazione specifica dei lettori di madre lingua.

Per queste due particolari figure, la CISAL , nelle precedenti tornate contrattuali chiese rispettivamente l’inquadramento nella dirigenza per gli EP e la collocazione tra la componente docente per i lettori di madre lingua, richiesta che sarà riproposta anche nella nostra bozza di piattaforma del CCNL 2006/2009 che sarà presentata nei prossimi giorni.

Abbiamo inoltre constatato con piacere che il termine “sanità universitaria” viene ora citato esplicitamente anche in atti ufficiali, purtroppo, anche in questa parte del documento, un nostro emendamento che chiedeva di puntualizzare che l’attività assistenziale è da intendersi funzionale alla didattica ed alla ricerca, non è stato accolto.

Valutiamo favorevolmente la costituzione dei Gruppi di lavoro con il compito di esaminare e discutere profili tecnici e operativi per l’attuazione degli indirizzi e dei criteri generali indicati nel documento e di valutare la tempistica degli interventi e la loro coerenza con l’intesa stessa.

Ora attendiamo atti concreti da parte del Governo che dovrà definire le risorse necessarie per mettere in atto quanto programmato nell’intesa.

Roma, 02/07/2007

LA SEGRETERIA NAZIONALE