A cura di Arturo Maullu - Segretario Generale CSA della Cisal Università

L’incontro tenutosi all'ARAN ha confermato la totale chiusura da parte del governo per la riapertura delle trattative per i rinnovi dei Contratti nel Pubblico Impiego bloccati ormai dal 2009.

L’ARAN infatti, nel corso dell’incontro con i sindacati, si è limitata a discutere esclusivamente di argomenti inerenti la parte normativa, (in pratica stanno cercando di limare ulteriormente i diritti acquisiti, quali le assenze per malattia, i permessi studio, etc..), senza entrare nel merito del blocco economico dei contratti. Così, mentre da una parte si lamenta la stagnazione dei consumi (siamo in deflazione) e si costringono circa 3 milioni di lavoratori con le loro famiglie a limitare ulteriormente le spese, con conseguenze sempre più gravi sull’intero sistema economico, dall’altro, si impedisce l’adeguamento degli stipendi bloccati ormai da 5 anni. Il braccio di ferro tra Renzi e la minoranza interna del PD si è esteso anche ai sindacati, il livello delle provocazioni da parte del capo del governo (come gli 80 euro o il TFR in busta paga), nei confronti dei rappresentanti dei lavoratori si è ulteriormente elevato.

Ad onor del vero, qualche colpa alcuni sindacati l’hanno, soprattutto perché a stare troppo a stretto contatto con il potere politico, come hanno fatto le tre maggiori confederazioni (più una di scorta) per anni, si finisce che poi se ne assimilano anche concetti e modi d’agire. Quelli sbagliati ovviamente, come testimoniato recentemente anche dal servizio televisivo delle Iene, e da vari articoli pubblicati sui maggiori quotidiani oltre ai nostri comunicati che stanno causando in molti iscritti e dirigenti locali di CGIL-CISL-UIL e SNALS forti mal di pancia.

Bisogna che i lavoratori e le lavoratrici decidano se continuare ad ingoiare i rospi o se reagire, dando forza a chi come noi non è colluso con la politica, ci rivolgiamo in particolare a chi vuole mettersi in gioco in prima persona nell’attività sindacale.

A chi vorrà dare il proprio contributo, soprattutto nelle poche sedi dove ancora non siamo presenti o lo siamo in modo marginale, potrà rivolgersi ai ns rappresentanti sindacali se presenti nell' ateneo, oppure contattare la Segreteria Nazionale al: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. La ns Federazione fornirà il necessario supporto tecnico mettendo a disposizione consulenti esperti in materia: legale, previdenziale, normativa contrattuale università e sanità, sicurezza, pari opportunità, etc.. oltre ai servizi quali, patronato e CAF .

Cosa è il Coordinamento Sindacale Autonomo della Cisal Università

Da sempre, è un sindacato rappresentativo, uno dei cinque del Comparto Università e come Confederazione, (della quale è parte costituente la CGU- CISAL) , è la quarta forza nel P.I. a livello nazionale. La Federazione CSA della CISAL Università è presente in 47 Atenei e nei Policlinici Universitari sul territorio nazionale, è firmataria dei CC.CC.NN.LL. Università e pertanto partecipa ai tavoli di concertazione di 1° e 2 livello.

Roma 07.10.14

Il Segretario Generale

Arturo Maullu