Riconosciuta dai Giudici del Lavoro l'illegittimità commi 2 e 3, art.74 CCNL Università

Anche il Giudice del lavoro di Messina ha riconosciuto l'illegittimità dei comma 2 e 3 dell'art. 74 del CCNL Università 1998-2001 che, discriminava i dipendenti ex 5° ed ex 7° livello.

Segue Comunicato Nazionale

COMUNICATO DEL CSA della CISAL UNIVERSITA'

A tutte le sedi territoriali

A tutti i dipendenti delle Università

Ci giunge notizia, per il tramite del collega della Segreteria Nazionale Francesco Lavorato, che oltre al ricorso vinto a Cosenza con sentenza ancora non depositata, anche il Tribunale di Messina - sezione lavoro ha dato ragione a quei colleghi che hanno impugnato l'ex articolo 74 (inquadramento del personale in servizio nel nuovo sistema di classificazione) del CCNL del Comparto Università 98/2001, ottenendo, in sede di giudizio, pieno riconoscimento con la condanna dell'Amministrazione a pagare le conseguenti differenze retributive, anche tenendo conto delle progressioni automatiche man mano maturate, con interessi e rivalutazione monetaria del dovuto

Il Giudice del lavoro con sentenza del 17 maggio 2007, ha ordinato all'Università di Messina di collocare in catg. C quei colleghi ricorrenti, inquadrati precedentemente dall'Università in catg. B (ex 5°); e di collocare in ctg. D i colleghi ricorrenti precedentemente inquadrati in catg. C (ex 7°), a decorrere dalla data di stipulazione del CCNL 98/2001.

Queste importanti sentenze pronunciate dai vari Tribunali, confermano quanto abbiamo sempre sostenuto in sede di contrattazione nazionale e nelle dichiarazioni a verbale rese dal CSA della CISAL Università all'atto della sottoscrizione del Contratto Collettivo Nazionale, dove richiedevamo, anche al fine di evitare lunghi contenziosi legali, una norma che collocasse, anche in soprannumero i dipendenti ex 5°ed ex 7° liv. nella catg. superiore, in quanto si riteneva che quanto previsto dal CCNL era palesemente illegittimo e discriminatorio

Inoltre, la Corte di Giustizia Europea e vari Tribunali Italiani hanno confermato la validità di un'altra nostra dichiarazione a verbale riguardante i lettori (l'inquadramento nella docenza)

Le nostre dichiarazioni a verbale nei CC.NN.LL. hanno confermato la validità e tracciato le linee d'indirizzo per la predisposizione delle successive piattaforme contrattuali anche di altre organizzazioni sindacali. Certo, l'azione sindacale non si esaurisce con l'enunciazione di una linea politica seppure portata avanti con coerenza nel tempo, e neppure con dichiarazioni a verbale allegate ai CCNNLL.

Occorre soprattutto che vi sia un'attenzione alle istanze dei lavoratori da parte del Sindacato tutto, sia nelle contrattazioni nazionali che locali, ma, necessita nel contempo, dare forza al sindacato con una sempre maggiore partecipazione dei lavoratori del comparto e della dirigenza nei luoghi di lavoro.

Per ulteriori informazioni, alla luce delle sentenze sopra riportate, si invitano i lavoratori interessati a recarsi presso le sedi Cisal Università della propria città o contattare i propri referenti sindacali.

Il Coordinatore Nazionale CSA di CISAL Università

Arturo Maullu