Segreteria  Nazionale

II° Congresso Nazionale del CSA della CISAL Università

Conclusi i lavori del secondo congresso nazionale del CSA della CISAL Università tenutisi a Montecatini Terme dal 15 al 17 novembre u.s. Confermato per acclamazione il mandato al segretario generale uscente Arturo Maullu che ha presentato all’approvazione del consiglio generale nazionale una segreteria parzialmente rinnovata, sono stati eletti segretari nazionali Riccardo Marini, Berto Andrea, Antonio Sorio, Gabriele Murgia, Giuseppe D’Anna, Francesco Lavorato, Raffaele De Pascale, Giuseppe Polinari e Roberto Chionne. La segreteria politica è stata affiancata da una segreteria tecnica estesa a diversi segretari responsabili di sede ed altri giovani con specifiche competenze in ambito universitario.                                                 Scarica le Slide del Congresso Vedi le foto del Congresso

I lavori congressuali sono stati presieduti dal segretario confederale Massimo Blasi che è stato anche l’artefice della vera novità in ambito sindacale con la costituzione della CGU-CISAL, la quarta confederazione del pubblico impiego in Italia, di cui il CSA della CISAL Università è parte integrante e costituente.

Ospite del congresso Franco Cavallaro, segretario generale della confederazione CISAL che nel suo intervento ha rimarcato la vicinanza e il pieno sostegno della confederazione alle politiche portate avanti in questi anni dalla federazione università.

All’apertura dei lavori congressuali, il Presidente ha dato la parola al segretario generale uscente, Arturo Maullu, il quale con il suo intervento ha relazionato sulla necessità di conseguire una maggiore coesione per il futuro sulle politiche strategico-sindacali in favore ed a tutela dei lavoratori delle università, al fine di consentire al sindacato, da sempre rappresentativo, di poter ancora accrescere la propria presenza sul territorio nazionale (siamo presenti in 50 atenei), ma anche la consistenza associativa ed il consenso elettorale nelle prossime elezioni per le RSU. Ha rimarcato che i successi fino ad ora ottenuti, pur soddisfacenti, non devono essere considerati il punto d’arrivo per il sindacato bensì la base di partenza per le future battaglie che si preannunciano durissime considerata l’intransigenza della parte pubblica soprattutto sul fronte dei rinnovi contrattuali.

Durante lo svolgimento dei lavori congressuali si sono insediati diversi gruppi di lavoro, particolarmente attivi quelli della docenza e delle professioni sanitarie, gli elaborati presentati ai congressisti da questi due gruppi saranno la base per l’organizzazione di un convegno nazionale sulle problematiche relative alla sanità universitaria da organizzarsi a Roma a fine inverno ed alla quale saranno invitati a partecipare, oltre ai ministri competenti (Università e Sanità), anche gli addetti ai lavori del settore.

Tra i punti fondanti delle modifiche statutarie approvate dal congresso, la possibilità per il personale universitario in quiescenza iscritto alla FIP CISAL di ricoprire incarichi operativi negli organi statutari, ciò consentirà al sindacato di poter utilizzare delle professionalità maturate in anni di esperienza sindacale acquisita sul campo sia a livello locale che nazionale.

Altra novità è la costituzione a livello confederale CGU-CISAL di dipartimenti nei quali i dirigenti della federazione università potranno confrontarsi con colleghi di altri comparti, in particolare con il dipartimento dell’Università-Ricerca-e AFAM e quello della Previdenza nel quale in quest’ultimo, sono presenti tutti i comparti di contrattazione del pubblico impiego.

E’ stato rafforzato anche l’Ufficio Studi della federazione che al suo interno, oltre a docenti universitari, avvocati e personale tecnico amministrativo, ospiterà anche consulenti esterni particolarmente esperti in determinati settori.

In conclusione dei lavori, il segretario generale Arturo Maullu ha comunicato che sia lui che la segreteria nazionale neoeletta non completeranno l’intero mandato, ma a medio termine si dimetteranno per consentire un necessario ricambio generazionale, che era auspicato già per questo congresso, ma che per motivi contingenti non si è potuto procedere in tal senso, e pertanto si è ritenuto rinviarlo in attesa che i nuovi quadri siano meglio formati.

Tutte le votazioni per gli organi statutari si sono svolte con voti unanimi di tutti i delegati, il che lascia presuppore che quest’unità d’intenti sia propedeutica ad un impegno unitario di tutte le componenti per la crescita complessiva del CSA della CISAL Università e della CGU-CISAL.

Roma 18.11.2013