Contatori visite gratuiti Ipotesi di accordo sui comparti; manuale perfetto su come distruggere l’Università…..o ciò che ne resta

Photogallery

Contratti
RSU

Quotidiani online

Ipotesi di accordo sui comparti; manuale perfetto su come distruggere l’Università…..o ciò che ne resta

Arturo Maullu - segretario generale CSA della Cisal Università

Il testo della bozza di accordo sui comparti che non è stato sottoscritto da CGU-CISAL, prevede  che nell’ormai ex comparto università, caso unico in tutto il pubblico impiego, per effetto dell’applicazione dell’art. 5 punto III della suddetta ipotesi di accordo,  le AOU di tipo A che “sarebbero” : Palermo, Messina, Napoli SUN, Napoli Fed. II° e Roma Sapienza confluiscano nel comparto dell’Istruzione e della Ricerca, mentre per effetto dell’applicazione dell’art. 6 le Aziende Ospedaliere Universitarie  di tipo B, che sono la maggior parte, confluirebbero tutte nel comparto Sanità.

Nell’ambito degli universitari equiparati alla dirigenza, addirittura la divisione è su tre fronti,  almeno per la contrattazione di secondo livello, in quanto attualmente i docenti o i tecnici laureati medici si ritroverebbero nell’area della sanità insieme agli equiparati delle professioni sanitarie, mentre i docenti non medici o gli equiparati a dirigenti amministrativi, tecnici e professionali si ritroverebbero nell’area delle Funzioni Locali e addirittura gli attuali dirigenti universitari parrebbe che vadano a confluire nell’area delle Funzioni centrali.

Ci meravigliano e non poco i comunicati odierni, soprattutto di CGIL e CISL, che hanno sottoscritto un accordo del genere, che di fatto spacca l’Università in più parti considerato che, comunque, anche nelle AOU di tipo B il personale docente  resta universitario ed i compiti istituzionali restano gli stessi delle AOU di tipo A, una aberrazione giuridica, a dir poco! Di certo chi ha firmato questo accordo sapeva perfettamente che stava distruggendo l’Università che già contava poco prima, ora con la fuoriuscita della stragrande maggioranza delle facoltà mediche, conterà meno di niente, quindi, sarebbe stato corretto nei confronti dei tanti lavoratori dell’università, che queste OO.SS. facessero a meno  di fare proclami cercando di spacciare una fregatura colossale come questa, per un grande successo di questa o quella sigla, perché così non è.

 

Si spera che ci siano margini per correggere almeno questa stortura prima della firma definitiva dell’ipotesi di accordo, che si presume avverrà comunque in tempi brevi, perché l’eventuale danno, soprattutto a livello pensionistico, che ne verrebbe ai dipendenti statali, perché tali sono i dipendenti universitari, una volta deportati nel SSN sarebbero enormi.

In ragione di ciò, non escludiamo, anche in virtù del fatto che questa ipotesi di accordo non sottoscritto da CGU-CISAL, che noi come Federazione, si impugni il provvedimento in questione in quanto fortemente lesivo degli interessi dei lavoratori, rispetto a chi con grande leggerezza invece fa proclami decantandone le doti, facendoci pensare che probabilmente non sapeva nemmeno cosa stesse firmando.

Resta comunque inteso che il nostro sindacato da qualunque parte vada a collocarsi il personale oggi universitario, proprio per continuare a mantenere unito il fronte, proseguirà anche nei prossimi giorni a valutare qualunque ipotesi che consenta al CSA della CISAL Università di mantenere la sua specificità ben oltre i due anni dati da questa ipotesi di accordo, che gli consente comunque, in quanto rappresentativo nell’ex Comparto di essere presente nella contrattazione nazionale e conseguentemente anche in quella locale.

I proclami li lasciamo agli altri  e dato che nessuno ha l’anello al naso e soprattutto, “carta canta”, una volta che i lavoratori e le lavoratrici avranno letto il testo dell’ipotesi di accordo sottoscritto da queste OO.SS., che può essere scaricato dal nostro sito web nazionale http://www.csadicisaluniversita.org/sito/, avranno più di un problema a giustificare la loro scelta suicida.

E soprattutto è bene che questi sindacati se ne facciano una ragione, perché noi continueremo ad esserci nonostante tutto, anche se da parte nostra risulta quanto mai difficile comprendere questi atti di vero e propri autolesionismo posti in essere da parte dei colleghi delle altre OO.SS.

Roma 05/04/2016

Il Segretario Generale - Arturo Maullu

* Testo dell'accordo dell'ipotesi di contrattazione  sui comparti firmato in sede ARAN

 
INPS
Assegno per il nucleo familiare. Nuovi livelli reddituali: 1 luglio 2023 - 30 giugno 2024



Previdenza

Modulo Non adesione al Fondo Perseo Sirio

Meteo

Tutto su IMU e TASI

Convenzioni

Powered by



Modalità Mobile