Contatori visite gratuiti FGU Dipartimento Università
Ultime News

INPS informa: operativa la nuova funzionalità per le domande Bonus asilo nido

Bonus asilo nido in pagamento L'Istituto rende noto che è operativa la nuova funzionalità, che perme...

Circolare INPS: istruzioni per la fruizione del congedo parentale retribuito all'80% solo nel 2024

Con la circolare INPS n.57 del 18 aprile 2024 arrivano le istruzioni INPS per la fruizione del cong...

Giornata di formazione presso l'Ateneo del Salento

In data odierna presso l’Università del Salento, in una gremita Aula R2, si è svolta una importante ...

Convenzione quadro tra l’INPS e le Università per l’attivazione di tirocini curriculari per studenti universitari

Con il  messaggio numero 1374 del 05-04-2024 l’INPS illustra gli aspetti maggiormente rilevanti del ...

Le Nostre Sedi sul territorio




Photogallery

Contratti
RSU

Quotidiani online

ARAN Orientamenti Applicativi (RAL 1872) I permessi per lutto non determinano l' interruzione delle ferie

Così si esprime l’Aran in un recente parere ribadendo un consolidato orientamento secondo il quale nessuna disposizione contrattuale legittima l’interruzione delle ferie del dipendente in presenza di un evento luttuoso.

 

Comunicato Stampa ''Sancito dal congresso nazionale l'adesione formale alla FGU Gilda Unams

Comunicato Stampa

Il Congresso del CSA Università tenutosi a Montecatini dal 30 settembre al 2 ottobre us. ha sancito l’adesione formale della nostra O.S. alla FGU andando a costituire il Dipartimento Università di questa grande Federazione che comprende quattro dipartimenti autonomi, già ex Comparti; la scuola con la GILDA, l’alta formazione artistica e musicale con l’UNAMS, la Ricerca con l’ANPRI e l’Università con il CSA Università.

Per noi è la semplice continuazione di un percorso comune con FGU iniziato già sette anni fa, un rapporto franco e reciproco rispetto delle diverse problematiche inerenti i Comparti nei quali ogni uno dei soggetti che all’epoca facevano capo alla FGU-CISAL si trovava a dover affrontare.

Siamo sempre stati rappresentativi e continueremo a esserlo, ora  in una famiglia più grande  e come previsto dal CCNQ del 13.07.2016  e così come definito negli atti depositati in ARAN, il nostro sindacato continuerà ad essere titolare della contrattazione integrativa, nelle sedi in cui è presente, con la vecchia denominazione CSA della CISAL Università

Ciò sino alla stipula del prossimo CCNL, ammesso, ovviamente,  che il governo abbia la reale intenzione di procedere al rinnovo mettendo in campo  le risorse economiche necessarie, non di certo le briciole di cui si parla in questi giorni-

Nonostante i tanti tentativi posti in essere da vari soggetti, politici e sindacali,  per ridurre al silenzio l’autonomia sindacale tutto ciò ha invece visto il rafforzamento e la crescita della nostra  O.S. la quale, sicuramente,  continuerà ad essere controparte di chiunque governi e una spina nel fianco delle OO.SS. colluse con il potere politico ed economico perché continuerà a rispondere del proprio operato solo ed esclusivamente ai lavoratori ed alle lavoratrici che rappresenta.

Il Coordinamento Nazionale CSA Università

 

Opzione Donna, Il Governo dovrà decidere sulla proroga

La Legge di Stabilità 2016 ha previsto la possibilità di proseguire la sperimentazione dell'opzione donna oltre il 2015 se ci saranno risorse rispetto ai fondi stanziati dal Governo. Per l'opzione donna si avvicina la possibilità di una proroga. Entro il prossimo 30 Settembre 2016 Governo e l'Inps dovranno, infatti, comunicare alle Camere i dati relativi al monitoraggio della sperimentazione dell'opzione donna. Si tratta di un vincolo previsto dall'ultima legge di stabilita' (articolo 1, comma 281 della legge 208/2015) con la quale il legislatore ha imposto una particolare procedura di monitoraggio delle risorse stanziate per questa forma particolare di pensionamento. Con l'espressa previsione che qualora dal monitoraggio della spesa risultassero risorse aggiuntive il Parlamento potrà stabilire una ulteriore proroga della sperimentazione oltre il 31 dicembre 2015.

 

Sentenza Corte Costituzionale Pubblico Impiego: legittima l'eliminazione della vicedirigenza

La Corte costituzionale, con la sentenza n. 214, depositata il 3 ottobre 2016 ha dichiarato non fondate numerose questioni di legittimità costituzionale dell'art. 5, comma 13, del decreto-legge n. 95 del 2012, che ha abrogato l'art. 17-bis del d.lgs. n. 546 del 2001, in cui si prevedeva che la contrattazione collettiva del comparto Ministeri disciplinasse l'istituzione di un'apposita separata area della vicedirigenza.

Le questioni erano state sollevate dal Consiglio di Stato nell'ambito di una complessa vicenda processuale. Le fasi salienti di tale vicenda attengono alla mancata emanazione di atti di indirizzo del Ministro della funzione pubblica all'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN), cui fece seguito il ricorso di alcuni funzionari del Ministero della giustizia e una decisione del TAR Lazio, che accolse il ricorso con sentenza passata in giudicato.

 

Università di Catania - Elezioni per il Senato Accademico "Eletto Lorenzo Piscione"

Elezioni per il rinnovo dei rappresentanti nel Senato Accademico presso l'Università di Catania - Primo eletto ''Lorenzo Piscione''

Nelle votazioni del 5 ottobre us si sono svolte le votazioni per eleggere otto rappresentanti dei docenti e due per il personale tecnico amministrativo presso l’Università di Catania. Per il personale tecnico amministrativo, il primo eletto è stato Lorenzo Piscione (CSA della Cisal Università) con 544 voti. E’ un grande risultato che premia la sede del CSA della Cisal di Catania, un successo che è stato certamente possibile grazie all’impegno profuso dal suo gruppo dirigente. Giungano al neo eletto e a tutta la dirigenza  le nostre più sentite congratulazioni per l'ottimo risultato conseguito.

I risultati delle votazioni per i rappresentanti del personale TA

Piscione voti 544 - eletto

Lanzafame voti 354 - eletto

Fortini 98 - non eletto

I neoeletti affiancheranno, in seno all’organo di governo collegiale dell’Ateneo, i diciassette direttori di dipartimento già in carica e i sei rappresentanti degli studenti designati nella scorsa primavera.

Un augurio di buon lavoro ai due neo senatori.     La Segreteria

 

Contratto. Di Meglio (GILDA): risorse scarse e legge Brunetta sono di ostacolo al rinnovo

“La strada che dovremo percorrere per arrivare al rinnovo del contratto del pubblico impiego, scaduto ormai da sei anni, si profila già tortuosa e in salita”. A dichiararlo è Rino Di Meglio, segretario generale della CGS, che individua i due ostacoli maggiori nell´esiguità dei fondi messi a disposizione dal Governo e nell´indeterminatezza degli ambiti di contrattazione per il rinnovo del contratto del pubblico impiego. “Le risorse stanziate finora, appena 300 milioni di euro per tutti i comparti del pubblico impiego, – spiega il segretario generale della CGS – sono insufficienti persino per risarcire i dipendenti pubblici della mancata applicazione dell´Ipca, cioè circa 130 euro netti pro capite. Inoltre, a causa di una normativa che ha provocato continue incursioni legislative, manca del tutto la preliminare e fondamentale certezza del diritto su quali siano gli ambiti riservati alla contrattazione”. Per creare le condizioni che rendano possibile l´apertura del tavolo negoziale, quindi, secondo Di Meglio “occorre modificare la legge Brunetta e ripristinare il valore della contrattazione e della rappresentanza dei lavoratori. Contratti a costo zero, o con scarsi soldi solo per pochi, non sono la soluzione dei problemi del pubblico impiego. La dignità del lavoro non è in svendita e il nostro impegno è di tutelarla in tutte le sedi” Fonte: www.orizzontescuola.it

 

Permessi 104 per la Corte Costituzionale ne ha diritto anche il convivente della persona con handicap

Dichiarata l'illegittimità costituzionale dell'art. 33, comma 3,della legge n. 104 del 1992, nella parte in cui non include il convivente tra i soggetti legittimati a fruire del permesso mensile retribuito per l'assistenza alla persona con handicap in situazione di gravità, in alternativa al coniuge, parente o affine entro il secondo grado.

Con Sentenza 213 del 2016 la Corte Costituzionale dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 (Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate), come modificato dall’art. 24, comma 1, lettera a), della legge 4 novembre 2010, n. 183 nella parte in cui non include il convivente tra i soggetti legittimati a fruire del permesso mensile retribuito per l’assistenza alla persona con handicap in situazione di gravità, in alternativa al coniuge, parente o affine entro il secondo grado.

 

P.A. Per la falsa attestazione della presenza in servizio è previsto il licenziamento - D.Lgs n° 116/2016

È entrato in vigore dal 13 luglio 2016 il D.Lgs n° 116/2016 che introduce  rilevanti modifiche  all’art.55-quater del D.lgs 30 marzo n° 165 del 30 marzo 2001. Il decreto interviene sulla disciplina prevista per gli illeciti disciplinari, in particolare sulla ‘’falsa  attestazione della presenza in servizio’’ per la quale è previsto il licenziamento. Vediamo in sintesi quali sono le principali novità introdotte dal decreto:

 

Privacy sul Lavoro: no al controllo indiscriminato di e-mail e navigazione Internet

La decisone del Garante che ha vietato a un'università il monitoraggio massivo delle attività in Internet dei propri dipendenti.

Verifiche indiscriminate sulla posta elettronica e sulla navigazione web del personale sono in contrasto con il Codice della privacy e con lo Statuto dei lavoratori. Questa la decisione adottata dal Garante [doc. web n. 5408460], che ha vietato a un'università il monitoraggio massivo delle attività in Internet dei propri dipendenti. Il caso era sorto proprio per la denuncia del personale tecnico-amministrativo e docente, che lamentava la violazione della propria privacy e il controllo a distanza posto in essere dall'Ateneo.

 

Quando il part-time incide sulla pensione

Lo svolgimento del lavoro part-time non determina un allungamento dell'età pensionabile anche se la minore contribuzione incide sulla misura della pensione.

Un anno di lavoro part-time vale quanto un anno di lavoro a tempo pieno ai fini del conseguimento del diritto alle prestazioni previdenziali. A differenza di quanto si pensa il lavoro part-time, infatti, non allontana la pensione ma influisce esclusivamente sulla misura della stessa dato che la retribuzione percepita dal lavoratore sarà inferiore e ciò si riverbererà inevitabilmente sulla rendita pensionistica.

 
INPS
Assegno per il nucleo familiare. Nuovi livelli reddituali: 1 luglio 2023 - 30 giugno 2024



Previdenza

Modulo Non adesione al Fondo Perseo Sirio

Meteo

Tutto su IMU e TASI

Convenzioni

Powered by



Modalità Mobile