Contatori visite gratuiti FGU Dipartimento Università
Ultime News
Le Nostre Sedi sul territorio




Photogallery

Contratti
RSU

Quotidiani online

Sentenza Corte di Cassazione ‘’Diritto a percepire l’Indennità equiparativa’’ (art. 1 L. 200/1974 e dall’art. 31 del DPR n. 761/1979)

La Suprema Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 209 del 11 gennaio 2016 ribadisce il diritto da parte del personale dipendente universitario ( personale non medico universitario occupato presso istituti clinici ) a percepire l’indennità perequativa stipendiale, prevista dall'art. 1 della Legge. n. 200 del 1974 e dal e dall’art. 31 del D.P.R. n. 761 del1979.

 

Pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale le linee guida dell'A.N.AC. per incoraggiare i dipendenti pubblici a segnalare illeciti di cui vengano a conoscenza nell'ambito del rapporto di lavoro.

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 110 del 14 maggio è stata pubblicata la Determina n. 6/2015, con la quale l'Autorità Nazionale Anticorruzione ha approvato le “Linee guida in materia di tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti (c.d. whistleblower)”, che erano state poste in consultazione pubblica dal 24 febbraio al 16 marzo 2015. L'obiettivo del provvedimento approvato dall'Autorità presieduta da Raffaele Cantone è quello di offrire agli enti pubblici italiani una disciplina applicativa delle sintetiche disposizioni di principio introdotte dalla legge n. 190/2012 (cd. "Legge Severino"), volte a incoraggiare i dipendenti pubblici a denunciare gli illeciti di cui vengano a conoscenza nell’ambito del rapporto di lavoro.

 

Licenziata in tronco dirigente che entra ed esce senza timbrare il cartellino

Il rigore contro gli assenteisti nel pubblico impiego annunciato dal governo Renzi trova un primo segnale di concretezza all’interno dell’Azienda sanitaria 3 Alto Friuli-Collinare-Medio Friuli, la cui direzione lo scorso mercoledì ha deliberato il licenziamento senza preavviso di una propria dipendente, rea di non aver timbrato con regolarità il cartellino delle presenze sul posto di lavoro.

 

Sentenza del Tribunale di Napoli '' Estesa la platea dei lavoratori pubblici dipendenti che, avendo parenti disabili, possono fruire dei 3 gg. di permessi retribuiti, ex art. 33 - Legge 104/92''

Spetta la concessione dei permessi anche aI tutori legali dell’invalido, esplicitamente esclusi dai soggetti beneficiari della legge. Si segnala, per l’interesse generale che riveste, la decisione della Sezione Lavoro del Tribunale di Napoli n. 7054/2015 che, in accoglimento della nostra tesi difensiva, ha di fatto esteso la platea dei lavoratori pubblici dipendenti che, avendo parenti disabili, possono fruire dei tre giorni di permessi retribuiti, ex art. 33 - Legge 104/92.

 

Sentenza Corte di Cassazione ''Il datore di lavoro è responsabile anche quando l’infortunio è causato dai colleghi''

Il datore di lavoro è responsabile dell’infortunio occorso al lavoratore, sia quando ometta di adottare le idonee misure protettive, sia quando non accerti e vigili che di queste misure venga fatto effettivamente uso da parte dei dipendenti.

 

Lavori usuranti, Messaggio INPS del 29/01/2016 - Riepilogo dei benefici della pensione anticipata

Con il messaggio n° 386 del 29 gennaio 2016 l'Inps riassume i requisiti necessari per presentare la domanda di pensionamento anticipato nell’anno 2016 nei confronti di quei lavoratori che hanno svolto i lavori usuranti (categorie di lavoratori) e che maturano i requisiti agevolati per l’accesso al trattamento pensionistico dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016. Questi lavoratori dovranno presentare le apposita domande di riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti entro il 1° marzo 2016.

 

La Guida per l'accesso agli atti amministrativi

1. Cos'è il "diritto di accesso"? Per "diritto di accesso" si intende il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi.

2. Chi può esercitare il diritto di accesso? Sono titolari di tale diritto tutti i cittadini, società e associazioni, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto ed attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento di cui si chiede l'accesso.

3. Verso chi può esercitarsi il diritto di accesso? Il diritto di accesso è esercitabile  nei confronti di tutti i soggetti di diritto pubblico e i soggetti di diritto privato limitatamente alla loro attività di pubblico interesse disciplinata dal diritto nazionale o comunitario. Si esercita  nei confronti delle pubbliche amministrazioni, delle aziende autonome e speciali, degli enti pubblici e dei gestori di pubblici servizi. Per quanto riguarda le Autorità di garanzia e vigilanza, esso si esercita nell'ambito dei rispettivi ordinamenti.

 

Interpello:Quali sussidi erogati dall'ateneo concorrono alla determinazione del reddito imponibile del percipiente?

Risposta da parte dell’Agenzia delle Entrate ad una interrogazione riguardante l’erogazione di sussidi con eventuale regime di tassazione

 

Rischi psicosociali e stress nei luoghi di lavoro

 

Lo stress lavoro-correlato è un problema a livello di organizzazione e non una colpa individuale. I rischi psicosociali e lo stress lavoro-correlato rappresentano una delle sfide principali con cui è necessario confrontarsi nel campo della salute e della sicurezza sul lavoro in quanto hanno considerevoli ripercussioni sulla salute delle singole persone, ma anche su quella delle imprese e delle economie nazionali. Circa metà dei lavoratori europei considera lo stress comune nei luoghi di lavoro e ad esso è dovuta quasi la metà di tutte le giornate lavorative perse.Come molte altre questioni riguardanti la salute mentale, spesso lo stress viene frainteso o stigmatizzato.

 

COMUNICATO STAMPA CISAL - Previdenza, Cavallaro: l’Europa difende la legge Fornero, agli italiani pensioni da fame

Francesco Cavallaro - segretario generale CISAL

Nel raccomandare all’Italia la piena attuazione delle riforme pensionistiche adottate in passato, la Commissione europea scarica sul nostro sistema previdenziale la responsabilità della salvaguardia dei conti pubblici nel lungo periodo. Ancora una volta, sarebbero i lavoratori a fare le spese della sterile contrapposizione tra Commissione europea e Governo italiano.

 
INPS
Assegno per il nucleo familiare. Nuovi livelli reddituali: 1 luglio 2023 - 30 giugno 2024



Previdenza

Modulo Non adesione al Fondo Perseo Sirio

Meteo

Tutto su IMU e TASI

Convenzioni

Powered by



Modalità Mobile