Previdenza & Lavoro ''Quesiti e Risposte''

Pervengono al ns Ufficio Studi quesiti da parte di associati e non, relativi a problematiche nel campo del Lavoro e richieste di chiarimenti sulla propria posizione previdenziale riguardo alla domanda di pensione.

Ne riportiamo alcuni con le risposte del dott. Damiano Curcio - Ufficio Studi.

Quesito : Posso chiedere l’anticipazione del TFR?

Visto che per ottenere l'anticipo del TFR bisogna aver maturato 8 anni di versamenti al TFR, e si può ottenere al massimo il 75% di quanto in possesso al fondo, la sottoscritta assunta a tempo indeterminato nel 1984, non sapendo se assoggettata al TFR o TFS, ha diritto ad ottenere l'anticipo?

Risposta

Poichè Lei rientra nella categoria soggetta al TFS non può chiedere l'anticipo di cui trattasi. Le ricordo che per i pubblici dipendenti, l'iscrizione al TFR, è stata fatta decorrere per gli assunti da maggio 2000.

 

Quesito: Corresponsione dell'indennita di posizione al personale EP

Nel 2000 ero EP a lavoro part-time e l'universita mi ha corrisposto l'indennita di posizione prevista dal contratto 2000 in misura uguale alla % di part time è stata corretta tale procedura?

Risposta

L'attuale normativa sul part-time stabilisce che il trattamento economico, anche accessorio, è proporzionato alla prestazione lavorativa. La norma è omnicomprensiva e non opera distinzione tra le diverse indennità. Da ciò discerne che l'ateneo ha proceduto con correttezza.

Quesito: Domanda di pensione

il 9 gennaio 2012 ho richiesto all'ateneo, ai sensi dell'art. 72 d.l. 112/08 (conv. in l. 133/08) e avendo integrato i requisiti, di essere autorizzato all'esonero dal servizio per il periodo massimo consentito e cmq fino alla data di maturazione del diritto alla liquidazione della pensione.

L'ufficio competente ha risposto : ai sensi dell'art. 24 c. 14 lett.e del d.l. 201/11 convertito in l. 214 la domanda non puo' essere accolta in quanto l'istituto dell'esonero e' stato abrogato. E' corretto quanto risposto dall'ateneo?

Risposta

La risposta pervenuta dall'amministrazione è corretta perché l'esonero ha esaurito i suoi effetti il 31dicembre 2011 ed il governo Monti non ha previsto proroga per tali provvedimenti che da un lato creavano una spesa allo stato senza averne un ritorno sul lavoro effettivo.

Quesito: Domanda di pensione

Quando potrò andare in pensione, tenuto conto che a febbraio 1013 compierò 57 anni e in marzo del 2013 avrò 34 anni si servizio (di cui 30 effettivi e 4 di laurea già riscattati), sono inquadrato come amministrativo nella ctg EP (con laurea).

Risposta

Potrà accedere alla quiescenza ai 42 anni e tre mesi di pensione senza penalizzazioni perchè avrà superato i 62 anni di età. In pratica fra 8 anni circa (salvo allungamento di 6 mesi per adeguamento vita).

Quesito: Anticipazione Tfr dipendenti pubblici

E' vero che il dipendente di una amministrazione pubblica, può richiedere un anticipo sul Tfr solo se è stato assunto con un contratto a tempo determinato dal 30 maggio 2000 e quello a tempo indeterminato, se assunto a partire dal primo gennaio 2001? Mentre tutti gli altri dipendenti pubblici sono invece assoggettati al regime del Trattamento di fine servizio (Tfs), che non prevede l’anticipo di somme al lavoratore?

Risposta

Confermo e preciso: per ottenere l'anticipo del TFR bisogna aver maturato 8 anni di versamenti al TFR, si può ottenere al massimo il 75% di quanto in possesso al fondo.

Quesito: Diritto allo studio

L’ufficio del personale del mio Ateneo mi ha detto che nel monte ore del diritto allo studio per i lavoratori (150 ore), vanno computate anche le ore per sostenere gli esami universitari, così come indicato dalla circolare 12/2011 della presidenza del consiglio dei ministri. E’ corretto quanto asserito dall’amministrazione?

Risposta

La circolare richiamata, non ha modificato la normativa esistente ma ha chiarito alcune perplessità sull'applicazione della stessa. E' chiaro che se le 150 ore vengono impiegate per la frequenza di corsi e/o lezione propedeutiche alle finalità dell'esame universitario; per quest'ultimo verrà utilizzato il permesso retribuito. (CCNL Università Art. 30 - Permessi Retribuiti)

Tra l'altro nella predetta circolare si ribadisce che alle stesse modalità sono soggetti coloro che frequentano corsi universitari telematici.

Es: non frequento ma studio a casa (non posso usare le 150 ore) ed uso le 150 ore per gli esami; frequento (uso le 150 ore) ed uso i permessi retribuiti per gli esami.

Nella circostanza si precisa che la suddetta circolare non ha modificato alcuna norma contrattuale se non confermare il limite delle percentuali di personale che, contemporaneamente, può beneficiare di tale prospettiva.