Comunicato sindacale ''protocollo OO.SS. Confederali – Ministero P.A. in materia di sicurezza sul lavoro''


Oggetto:Protocollo OO.SS. Confederali – Ministero P.A. in materia di sicurezza sul lavoro

Ci giunge notizia che in alcuni Atenei si vuole dare applicazione, non si sa bene con quali modalità,  ad un protocollo sottoscritto dalle sole confederazioni CGIL, CISL e UIL in materia di sicurezza sul lavoro e poi fatta discendere, a cascata,  in tutti i comparti del P.I. a   firma, nel caso in questione, dei responsabili dei settori Scuola, Ricerca, Afam  e Università.

Indipendentemente dalla bontà o meno dei contenuti di questo “protocollo” il metodo è quantomeno discutibile, visto che sottrae questa importante materia alla contrattazione nazionale  e di conseguenza  anche a quella di secondo livello di cui sono titolari come nel nazionale, tutti i sindacati rappresentativi e, sempre a livello locale, anche gli RLS.

Soprattutto per quanto riguarda la parte sulla prevenzione, il tema più ricorrente è legato agli obiettivi di miglioramento della sicurezza sul lavoro, così come  l’ottimizzazione dei sistemi di sicurezza; è un tema che viene trattato solo negli accordi di secondo livello in base alle specificità in essere in ogni amministrazione.

Nel caso del settore Università vi è poi tutto un mondo, quello delle AOU, dove opera personale misto universitario e ospedaliero per il quale non è, soprattutto in questa fase, pensabile utilizzare gli stessi parametri di salvaguardia e sicurezza che possono ritenersi validi per altre categorie del P.I. in generale.

In conclusione,  siccome tutte le altre confederazioni e sigle rappresentative sono state escluse dalla trattativa ma semplicemente invitate ad aderire a cose fatte, noi chiaramente non condividiamo questo metodo e non aderiremo o firmeremo nessun accordo locale che voglia semplicemente “adottare” il protocollo firmato solo da CGIL , CISL e UIL.

Nel caso in cui, invece, si volessero creare  dei gruppi di lavoro per attuare questo “protocollo” ricordiamo che esiste già un organo preposto all’uopo, sono gli RLS che hanno  piena competenza in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro, COVID19  compreso.

Roma 07.04.2020

Il Coordinatore Generale Nazionale FGU Università

Arturo Maullu