Resoconto incontro del 19.05.2020 con il Capo gabinetto del Ministro Manfredi

Resoconto incontro del 19.05.2020 con il Capo gabinetto del Ministro Manfredi

Oggi 19 maggio alle 11.30 si è tenuto un incontro in video conferenza tra le OO.SS. firmatarie del CCNL  Università ed il Capo gabinetto del Ministro Dott. Mario Alberto Di Nezza per concordare dei tavoli tematici relativi al personale.

Questo è stato il primo incontro con la delegazione dei sindacati universitari, seguiranno con lo stesso O.d.g. incontri con  le OO.SS. del settore AFAM ed in ultimo con il settore della Ricerca.

Dopo una breve presentazione dei partecipanti, il Dott. Di Nezza ci ha chiesto quali vorremmo fossero gli argomenti prioritari da trattare nei futuri tavoli tecnici. Tutti, prima di entrare nel merito abbiamo manifestato la necessità che ai tavoli ci siano almeno tre rappresentanti per O.S. e non uno come richiestoci per la convocazione odierna.

La FGU ha ribadito tutte le questioni  rimaste in sospeso e che più volte abbiamo affrontato e messo in evidenza  con documenti inviati sia all’ARAN che al Ministro, precedente ed attuale, questioni che bisogna affrontare e risolvere prima del rinnovo contrattuale.

Inoltre:

Abbiamo chiesto la prosecuzione dei lavori del tavolo tecnico sul Sistema di classificazione del personale, avviato in ARAN e mai concluso (ex art. 55 CCNL 2000 e ex artt. 77 e 78 CCNL 2006), le attuali 4 categorie professionali non rispecchiano le necessità legate al modello organizzativo, sociale ed economico, registrato nell’ultimo ventennio nelle Università.

Il riavvio del tavolo tecnico che tratti delle questioni irrisolte del personale universitario che opera nelle AOU ove vi è una grave carenza normativa con  la mancata emanazione dei Decreti interministeriali che ha  generato negli anni una progressiva ed inarrestabile perdita in organico  di personale universitario a  favore di quello del SSN.

La prosecuzione dei lavori del  tavolo sulla questione dell’inquadramento dei CEL e dei tecnologi.

La rivisitazione della L.240/2010 che con l’autonomia, ma forse sarebbe meglio definirla “anarchia”  concessa alle Università ha consentito alle stesse di interpretare leggi nazionali a proprio uso e consumo creando forti disparità di trattamento, sia a livello territoriale che tra categorie.

Definire la problematica dei lavoratori precari dell’Università, argomento più volte affrontato e mai risolto.

Rivedere il metodo di attribuzione dei punti organico che penalizza fortemente il personale T.A. per il turnover.

Rivedere le modalità di attribuzione e di finanziamento delle PEO ( Incremento del Fondo e regole chiare) e PEV.

Il Capo gabinetto  del Ministro in conclusione ha espresso  la necessità di accomunare dove possibile le tematiche, la FGU condividendo tale proposta, utile a ridurre i tempi operativi, si adopererà affinché subito dopo si inizi il confronto per il rinnovo del CCNL.

Sarà nostra cura informarvi sugli sviluppi successivi delle materie rappresentate.

Il Coordinatore Nazionale Vicario FGU Gilda Unams Università

Antonio Sorio