Comunicato del Coordinamento Nazionale CSA Università "LA CRICCA COLPISCE ANCORA"

La cricca colpisce ancora…..

Come era nelle previsioni, poco prima della chiusura della campagna referendaria è arrivato l’accordo promesso dal governo Renzi.

Premesso che l’essersi prestati a questo gioco sporco, soprattutto da parte della triade è stato un atto a dir poco meschino visto che si è in piena campagna referendaria , ma non è detto che questo porti acqua al mulino del governo, potrebbe anche essere che i cittadini, elettori e lavoratori prendano in mano la calcolatrice e magari scoprono che i conti non tornano.

Intanto parliamo del metodo, il governo dopo avere sottoscritto lo scorso luglio un accordo quadro che ha definito quali sono le OO.SS. rappresentative, quindi i titolari di contrattazione, ha ignorato questi atti e con la complicità dei soliti CGIL-CISL e UIL ha siglato un preaccordo palesemente illegittimo dal vago (?) sapore elettoralistico ed insieme hanno barato pure sui numeri.

Difatti, se dividiamo i famosi 850 milioni per tremilioni duecentomila di dipendenti pubblici otteniamo circa 260 euro anno a cranio, insomma poco più di 20 euro lordi al mese da cui detrarre il 30% lordo amministrazione, diciamo quindi che restano 15 euro lordi al mese e stiamo parlando solo del 2017, per l’anno in corso invece non c’è un euro così come per i sei mesi del 2015.

Siccome hanno raccontato favole riguardo ai numeri e assunto atti illegittimi dal punto di vista normativo almeno relativamente  alle modalità di attuazione delle relazioni sindacali, nulla vieta che una volta finita la bagarre referendaria, pur con l’appoggio dei sindacati collusi (chissà cosa gli avranno promesso stavolta!) le cose potrebbero anche andare storte, per loro, potrebbe anche essere che questo spudorato atto di arroganza produca l’effetto inverso e convinca, appunto, i cittadini lavoratori ed elettori ancora incerti a dargli il benservito mandandoli tutti a casa.

Potrebbe persino essere che questo spot elettorale regalato oggi da queste OO.SS. al governo in un momento così delicato della vita democratica del nostro paese si ritorca anche contro di loro, d'altronde se si sono permessi di violare le regole che loro stessi hanno sottoscritto con l’accordo di tutti, cosa potrebbero fare domani con una costituzione che rafforza in modo esponenziale il potere dell’esecutivo e degli altri poteri forti collaterali ad esso, compresi questi sindacati?

Il nostro sindacato chiaramente non da indicazioni di voto, lascia a ciascun lavoratore valutare i fatti ed i comportamenti di questi soggetti, poi ciascuno farà liberamente la propria scelta nella consapevolezza che, non è solo in futuro che potranno essere messe a rischio le libertà fondamentali ma lo sono già nel presente vista la loro disonesta condotta.

Napoli 30.11.2016

IL COORDINAMENTO NAZIONALE

CSA UNIVERSITÁ