Sottoscritto il CCNQ per la ripartizione dei distacchi e permessi alle Organizzazioni sindacali rappresentative nelle aree della dirigenza per il triennio 2013-2015

Permessi e distacchi sindacali per la Dirigenza Medica e Sanitaria: le nuove regole del CCNQ pubblicate in Gazzetta Ufficiale

Passa da 37 minuti a 52 minuti il monte ore di permessi aziendali per ogni Dirigente medico a tempo indeterminato e a 60 minuti per ogni Dirigente sanitario a tempo indeterminato. Per l’anno in corso vale il pro rata, ovvero 37 minuti fino al 4 maggio e 52 minuti dal 5 maggio in poi, con una media di 47 minuti per i dirigenti medici; mentre per i dirigenti sanitari si passa dai 37 minuti fino al 4 maggio a 60 minuti dal 5 maggio con una media di 52 minuti. Dal 2015 la disponibilità di 52 minuti (per i medici) e 60 minuti (per i dirigenti sanitari) sarà piena. Sono queste alcune delle novità su permessi e distacchi sindacali per la dirigenza, previste dal nuovo Contratto nazionale quadro 2013-2015 sottoscritto all’Aran il 5 maggio scorso e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 112 del 16 maggio.

In data 5 maggio 2014 è stato sottoscritto in via definitiva il Contratto collettivo nazionale quadro per la ripartizione dei distacchi e permessi alle organizzazioni sindacali rappresentative nelle Aree della dirigenza nel triennio 2013-2015, la cui Ipotesi era stata siglata il 30 luglio 2013.
Il contratto in parola distribuisce i contingenti dei permessi e dei distacchi sindacali tra le confederazioni ed organizzazioni rappresentative nelle Aree di contrattazione collettiva nel triennio 2013-2015. Le citate prerogative, infatti, competono, ai sensi dell’art. 43, comma 6 del d.lgs. n. 165 del 2001, esclusivamente sulla base del grado di rappresentatività, tenendo conto della diffusione territoriale e della consistenza delle strutture organizzative delle associazioni sindacali.
Il CCNQ applica, per la prima volta in via contrattuale, la decurtazione del 15% prevista dal D.M. 23 febbraio 2009 per tutti i settori ad eccezione di regioni, autonomie locali e servizio sanitario nazionale.
Dal 6 maggio 2014, data di entrata in vigore del contratto, divengono efficaci le tavole di ripartizione allegate al medesimo. Inoltre, dalla stessa data, la fruizione delle prerogative di posto di lavoro viene attribuita, pro rata, alle organizzazioni sindacali rappresentative per il triennio 2013-2015. Fonte Aran