Rimborsi più veloci con l’accredito diretto sul conto corrente. L’Agenzia scrive ai contribuenti e spiega come fornire l’Iban

L’Agenzia delle Entrate con il comunicato stampa del 31 luglio us ha informato i contribuenti interessati come indicare al fisco il proprio Iban per velocizzare i rimborsi irpef, ovvero le pratiche di rimborso delle tasse pagate in eccesso e quindi risultate a credito in dichiarazione dei redditi. Le persone fisiche interessate da questa nuova tornata di rimborsi sono circa 105 mila; tra queste ci sono coloro che hanno presentato il modello 730 in mancanza di un sostituto d’imposta tenuto a effettuare i conguagli (come, per esempio, chi ha perso il lavoro).

 

L’invito indirizzato alle persone fisiche arriva nella cassetta delle lettere, mentre quello rivolto alle aziende viaggia, tramite posta elettronica certificata, all’indirizzo Pec della società presente nel registro delle imprese.

Leggi il comunicato stampa Agenzia delle Entrate del 31 luglio 2014

I contribuenti che vogliono ottenere l’accredito dei rimborsi fiscali sul conto corrente bancario o postale possono farne richiesta in qualsiasi momento, utilizzando l'apposito modello. Nel modello vanno indicati i dati relativi a un conto corrente intestato o cointestato al beneficiario del rimborso. In particolare, è necessario riportare il codice Iban. Per le operazioni di accredito su conti correnti esteri vanno indicati la denominazione della banca, l’intestatario del conto corrente, il codice BIC e l’IBAN (se UEM) oppure le coordinate bancarie (se extra UEM) e l’indirizzo della banca.

La richiesta di accredito può essere effettuata presso qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate.

Le coordinate possono essere segnalate anche online, tramite la specifica applicazione.

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