Martedì 17 Marzo 2015 00:16

Madia: dirigenti pubblici licenziabili
«Un dirigente inadeguato potrà essere licenziato» dallo Stato. A dirlo è il ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia che, intervistata da Repubblica, torna sulla riforma della Pa e sottolinea come il governo abbia scelto il modello «di una dirigenza autonoma e indipendente dalla politica», «pensando, però, che l’autonomia e l’indipendenza non coincidano con l’inamovibilità dei dirigenti, né con la progressione di carriera automatica».

 

«Prevediamo l’istituzione - spiega Madia - di una commissione super partes composta da tecnici che deciderà quali sono i dirigenti adatti per un determinato incarico. L’incarico sarà affidato per tre anni e sarà rinnovabile una sola volta». Chi non sarà confermato, continua il ministro, «decadrà e tornerà nel ruolo unico in attesa di un nuovo incarico». «Ma se dopo un congruo periodo» «un dirigente continuerà ad essere senza incarico perderà l’abilitazione fino a perdere il lavoro».

E alla domanda se potrà essere licenziato risponde: «sì». Quanto all’estensione agli statali del Jobs Act, Madia dice che «nel pubblico impiego resterà il reintegro in caso di licenziamento ingiustificato». Fonte Sky.it