Pensioni e Pubblica Amministrazione ''Si profila un'ulteriore ondata di tagli''

P.A., Davide Velardi CISAL '''Ancora tagli a pensioni e a pubblica amministrazione''

Roma,  19 marzo 2014 - “Così come è avvenuto con i governi precedenti e come prevedibile, si profila un’ulteriore ondata di tagli di organico del pubblico impiego, il blocco delle assunzioni ed un ulteriore intervento sulle pensioni. Oramai, la tendenza conclamata, è quella di cercare di annichilire totalmente la pubblica amministrazione, che stava facendo positivi passi in avanti in tema di efficienza.

Si continua ad andare avanti senza un disegno logico e coerente nell'interesse dei cittadini, cercando di smontare le amministrazioni che erogano servizi e continuando ad usare il sistema pensionistico come un bancomat. Se questo è il nuovo che avanza, c'è da essere molto perplessi. ” Segretario Confederale per il Pubblico Impiego CISAL

Governo: Francesco Cavallaro* (Cisal), "impressionati" o in confusione? -“La Cancelliera Merkel si è detta impressionata dal  programma del Presidente Renzi. Cosa significhi è tutto da scoprire. Intanto, più che impressionati gli Italiani sono confusi. Non si era partiti, infatti, dalla  necessità di allentare la morsa dei vincoli europei sul deficit per fare investimenti produttivi e rilanciare occupazione e crescita? Si è cambiata idea e si è diventati d’un tratto paladini dell’ossessivo rispetto di quei vincoli? Naturalmente non ce lo auguriamo, ma la confusione è legittima. Tanto più che, al momento, siamo in attesa di verificare se l’annunciato (e molto parziale) taglio del cuneo fiscale andrà a buon fine, ma soprattutto di capire da dove arriveranno realmente le risorse. Da quel che si apprende, ci saranno ancora tagli sui soliti filoni come previdenza e pubblico impiego, nonché su forze di polizia e difesa. C’è da chiedersi, se “risparmiare” sulle pensioni di reversibilità o su quelle di guerra e se continuare a bloccare gli adeguamenti previdenziali,  siano misure coerenti con la pur affermata necessità di aumentare i consumi interni. Non ci pare, sinceramente. Anzi, restiamo “impressionati” da una persistente confusione!”   Segretario Generale Confederale CISAL