Corte di Cassazione ''Le dimissioni del dipendente pubblico sono efficaci anche in assenza dell’accettazione da parte dell’amministrazione''

SENTENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE
n. 57 del 07 gennaio 2009

Le dimissioni del dipendente pubblico sono efficaci anche in assenza dell’accettazione da parte dell’amministrazione

Cass., Sez. lav., 7 gennaio 2009, n. 57, Pres. Ianniruberto, Est. Vidiri
Le dimissioni del dipendente pubblico sono efficaci anche in assenza dell’accettazione da parte dell’amministrazione.

Nel pubblico impiego, per effetto della cosiddetta “privatizzazione”, il rapporto di lavoro è regolato dalle norme del codice civile e delle leggi speciali sul lavoro. Conseguentemente, successivamente a tale riforma, anche le dimissioni del lavoratore pubblico hanno la natura giuridica di atto unilaterale recettizio, di per sé idoneo a risolvere il rapporto dal momento in cui pervenga al datore di lavoro. Per tale motivo, le dimissioni, per divenire efficaci, non necessitano più della loro accettazione da parte dell’amministrazione.
Massima redatta dall’Ufficio Studi del CSA della CISAL Università Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Il testo integrale della sentenza può essere letto in Argomenti di diritto del lavoro, 2009, n. 4-5, con ampio commento di M. FERRARESI.