Manifestazione sindacale a Caserta ''trasformazione dei Policlinici''

Manifestazione sindacale a Caserta ''trasformazione dei Policlinici''

Manifestazione Sindacale Unitaria del 5 febbraio 2007 alla Reggia di Caserta

'' Contro la firma del D.Legge (leggi a fondo pagina) per la trasformazione immediata dei Policlinici universitari a gestione diretta da parte delle Università in Aziende Sanitarie integrate gestite assieme dalla Sanità Pubblica e dalle Università''

La Cisal Università comunica che

Appreso della imminente firma del Decreto Legge per la trasformazione immediata dei Policlinici universitari a gestione diretta (tra cui quelli di Napoli) da parte delle Università in Aziende Sanitarie integrate gestite assieme dalla Sanità Pubblica e dalle Università;

Ritenendo che tale trasformazione possa tradursi in un danno per il personale non essendo nota la disciplina che caratterizzerebbe i nuovi rapporti né lo stato giuridico del personale;

In coincidenza dell’inaugurazione dell’Anno Accademico al quale sarà presente anche il Ministro Mussi – firmatario del Decreto Legge di cui sopra –

VI SARA' UNA FORTE MANIFESTAZIONE SINDACALE UNITARIA alle ore 9,30 di lunedì 5 febbraio p.v. presso il Palazzo Reale di Caserta

al fine di manifestare al Ministro tutto il proprio dissenso conseguente ad un atto che riteniamo FORTEMENTE E PERICOLOSAMENTE AUTORITARIO per non aver preventivamente sentito le parti sociali ed i rappresentanti istituzionali degli Atenei interessati su una questione tanto importante che coinvolge gli interessi e le legittime aspettative di migliaia di lavoratori.

La Segreteria Nazionale


Interventi urgenti per il settore sanitario e universitario. Delibera del Consiglio dei Ministri n. 36- del 2 febbraio 2007

Su proposta dei Ministri della salute, Livia Turco, e dell’università e ricerca, Fabio Mussi, il Consiglio ha approvato un disegno di legge che risponde ad alcune pressanti esigenze funzionali del Servizio sanitario nazionale. In particolare, il provvedimento prevede:

- la costituzione delle Aziende integrate ospedaliero-universitarie, che assicurano la piena integrazione tra attività assistenziali e quella didattica e di ricerca, con modalità stabilite nei protocolli di intesa tra Università e Regioni; alle stesse aziende saranno concessi in uso gratuito i beni immobili del patrimonio indisponibile dello Stato, trasferiti in proprietà delle Università;

- la potestà per le Regioni di adottare altre forme di compartecipazione alla spesa per le prestazioni specialistiche ambulatoriali (rispetto alla quota fissa di 10 euro a ricetta) con effetti finali equivalenti in termini finanziari;

- l’incremento, nelle strutture sanitarie, di misure di controllo e gestione del rischio clinico (incluso quello di infezioni nosocomiali) e di monitoraggio degli errori;

- la semplificazione nel campo della prescrizione dei farmaci contro il dolore severo;

- disposizioni finanziarie per concorrere al ripiano selettivo dei disavanzi del Servizio sanitario nazionale nel periodo 2001-2005;

- la possibilità per le Università di svolgere, anche nella forma del consorzio, attività di intermediazione tra domanda e offerta di lavoro;

- una breve proroga della durata in carica degli attuali Direttori delle Accademie d’arte drammatica e di danza per consentire l’applicazione della nuova normativa elettorale anche a tali due istituzioni.

Tenuto conto del rilevante impatto sociale del provvedimento e dell’oggettiva urgenza delle norme in esso contenute, il Governo chiederà alle Camere di attivare le necessarie procedure regolamentari per un celere iter parlamentare.