Comunicato Segreteria Nazionale
Previdenza Integrativa - Incontro ARAN 9 febbraio 2012
Cari Colleghi e colleghe,
siamo stati riconvocati dall’ARAN per il prossimo 9 febbraio per discutere dell’adesione anche del comparto Università, della Ricerca, CONI, CNEL etc…al fondo SIRIO, il fondo pensione chiuso dei lavoratori pubblici, i lavoratori privati e di altri settori del Pubblico Impiego che sono già caduti in questa trappola, ora dovrebbe toccare a noi. Su questo argomento ci siamo già espressi negativamente in passato e la nostra opinione in merito non è affatto mutata, anche se una nota congiunta di CGIL, CISL e UIL che hanno già sottoscritto l’adesione al fondo proprio il 15 settembre dell’anno scorso, cita testualmente : “Si tratta di una grande opportunità che riguarda oltre 250 mila lavoratori ….che viene incontro alla richieste dei lavoratori giustamente preoccupati del loro futuro previdenziale...”.
Premesso che la gestione del fondo in questione è in mano a dirigenti di queste OO.SS., chi ottiene il vero guadagno con questo fondo, come gli altri del resto, non sono di certo i lavoratori che li sottoscrivono. Vista la grave situazione economica e delle borse in particolare, i fondi pensione, come è già capitato di recente negli USA ed in altri paesi Europei, oltre a poter dare rendimenti negativi possono anche fallire, con tutto ciò che ne consegue… I lavoratori che sottoscrivono tali prodotti, sappiano che sono molto rischiosi, anche se è vero che l’adesione al Fondo sarà su base volontaria, è altrettanto vero però che, se e quando si riattiverà la contrattazione nazionale, una parte consistente delle risorse destinate agli incrementi salariali sarà dirottata dal governo nel Fondo, per cui anche chi non ha aderito al fondo lo finanzierà comunque obbligatoriamente.
Per tutti questi motivi consigliamo, considerato che l’adesione al Fondo sarà appunto su base volontaria, di riflettere attentamente prima di aderire, soprattutto per chi è vicino alla pensione, in questo momento riteniamo non sia conveniente aderire ad un fondo pensione ed è bene che costoro lascino il tfr in azienda, così come è stato suggerito anche dal nostro consulente nel recente incontro ad Orvieto. In coerenza con quanto detto sopra e con i deliberati assunti in tal senso dai vari organi statutari il prossimo 9 febbraio il CSA della CISAL Università non sottoscriverà l’adesione al fondo SIRIO.
Roma 03/02/2012
IL SEGRETARIO GENERALE (Arturo Maullu)