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Comunicato del 18/09/2018 ''Piano Regionale per il Governo delle Liste di Attesa 2016/2018, Prestazioni ambulatoriali, Criteri abbattimento liste di attesa''
Pubblicato da Redazione  
Venerdì 21 Settembre 2018 19:54

Università La Sapienza – P.le Aldo Moro,5 ROMA 00185 Giuseppe Polinari cell. 3337664936 Tel & Fax 06.49694302 email: cisaluniversita​@​uniroma1.it - g.polinari​@​alice.it

Prot. n. 39/2018

Al Magnifico Rettore Università La Sapienza

Prof. Eugenio Gaudio

Al Direttore Generale Policlinico Umberto I

Dott. Vincenzo Panella

Al Presidente Regione Lazio

On. Nicola Zingaretti

Al Direttore Sanitario Policlinico Umberto I

Prof. Ferdinando Romano

Al Direttore Amministrativo Policlinico Umberto I

Dott. M. Gerli

AI Delegati del Rettore per La Contrattazione

Prof. Renato Masiani e Prof. Giuseppe Meco

PEC: protocollosapienza​@​cert.uniroma1.it; protocolloumberto1roma​@​legalmail.it ; protocollo​@​regione.lazio.legalmail.it;direzione.generale​@​pec.policlinicoumberto1.it; v.panella​@​policlinicoumberto1.it ; direzione.sanitaria​@​pec.policlinicoumberto1.it ;

 

OGGETTO: Piano Regionale per il Governo delle Liste di Attesa 2016-2018. Aggiornamento del Piano regionale 2013-2015 per le prestazioni di specialistica ambulatoriale. Criteri per l’individuazione degli Ambiti di garanzia. Progetti straordinari per l’abbattimento delle liste di attesa.

La scrivente O.S. con riferimento a quanto stabilito dal Decreto del Commissario ad ACTA, Nicola ZINGARETTI pubblicato ad Aprile 2017, il quale prevede un investimento di 10 Milioni di Euro per quanto in oggetto indicato, sottolinea quanto segue.

In considerazione anche della disponibilità all’apertura degli ambulatori che dovrà comprendere l’estensione dell’orario di lavoro (fino alle 22) in ciascun giorno della settimana (eventuale estensione al sabato e alla domenica) con l’indicazione del tipo di visita; successivamente il responsabile delle Liste di attesa (che non ci risulta sia stato nominato) dovrà collaborare con il responsabile aziendale del ReCup, dovrà effettuare un monitoraggio periodico, con cadenza almeno mensile, dell’andamento del progetto nella propria azienda, e riferirne alla propria Direzione e agli uffici regionali competenti . Le agende per l’abbattimento delle liste di attesa dovranno essere costruite per classe di priorità rispettando lo schema di configurazione di cui alla Det. G18397/2014.

L’organizzazione aziendale deve prevedere la prenotazione dell’appuntamento direttamente mediante l’accesso al sistema regionale ReCup-web da parte del prescrittore (specialista) o indirizzando l’assistito verso lo sportello CUP aziendale, se presente nella struttura stessa, facendo in modo che il paziente non sia costretto ad uscire dalla sede o a rivolgersi al ReCUP.

Al fine di poter governare l’intero sistema che regola le liste di attesa non si può prescindere dalla gestione trasparente delle agende che devono essere tutte visibili al ReCup anche se riservate e non prenotabili (ricomprese quelle in ALPI).

Le Aziende Sanitarie Locali sono chiamate a programmare la propria rete di offerta, per le diverse tipologie di prestazioni, valutando la quota di attività che sono in grado di produrre attraverso le proprie risorse (strutture, personale, apparecchiature), e quella che può essere acquistata dalle Aziende Ospedaliere (AO, AOU, PTV, IRCCS pubblici) e dalle strutture private accreditate attraverso specifici accordi di fornitura.

Il responsabile aziendale delle liste di attesa dovrà curare l’aspetto organizzativo del progetto concordando con i professionisti, attraverso le indicazioni che saranno date dalle Direzioni aziendali sulle modalità contrattuali, le disponibilità orarie che serviranno a costruire la disponibilità dedicata al progetto.

L’organizzazione aziendale deve prevedere ad effettuare un monitoraggio delle irregolarità nella libera professione intramoenia con eventuale sospensione dell’attività se i tempi di attesa superano quelli minimi indicati dalla programmazione regionale, garantendo la gestione degli appuntamenti, la rendicontazione delle spese, la tracciabilità delle prestazioni rese sia ambulatoriali che di ricovero, sia in spazi interni che esterni all’azienda stessa, attraverso la trasmissivo dei dati nei flussi informatici verificandone la corrispondenza con i dati di contabilità trimestrale trasmessi dalle Aziende.

Tutta l’attività erogata derivante da una prescrizione su ricetta SSR deve essere comunque rilevata attraverso il flusso informativo SIAS, compresa l’attività ALPI sia interna che esterna.

Si rimanda alla norma nazionale per quanto riguarda le mancate presentazioni non comunicate per tempo e le eventuali sanzioni da applicare.

Questa O.S. chiede come mai tutto il personale impiegato nello svolgimento delle predette mansioni e competenze, per il raggiungiemento degli obiettivi di abbattimento delle liste di attesa, dopo otto mesi non è stato ancora retrinuito.

In attesa di riscontro

Roma, 18 settembre 2018

Il Coordinatore FGU

Dipartimento Università

Giuseppe Polinari

 

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