Nota del 01.10.2018 inviata al Presidente della Regione Lazio, ai Vertici Universitari e del Policlinico Umberto I '' Rotazione del personale e performance''
Pubblicato da Redazione  
Lunedì 01 Ottobre 2018 23:51


Università La Sapienza – P.le Aldo Moro,5 ROMA 00185 Giuseppe Polinari cell. 3337664936 Tel & Fax 06.49694302 email: cisaluniversita​@​uniroma1.it - g.polinari​@​alice.it

 

Prot. n. 40/2018

Al Magnifico Rettore Università La Sapienza

Prof. Eugenio Gaudio

Al Direttore Generale Policlinico Umberto I

Dott. Vincenzo Panella

Al Presidente Regione Lazio

On. Nicola Zingaretti

Al Direttore Sanitario Policlinico Umberto I

Prof. Ferdinando Romano

Al Direttore Amministrativo Policlinico Umberto I

Dott. M. Gerli

AI Delegati del Rettore per La Contrattazione

Prof. Renato Masiani e Prof. Giuseppe Meco

PEC: protocollosapienza​@​cert.uniroma1.it; protocolloumberto1roma​@​legalmail.it; protocollo​@​regione.lazio.legalmail.it; direzione.generale​@​pec.policlinicoumberto1.it; v.panella​@​policlinicoumberto1.it; direzione.sanitaria​@​pec.policlinicoumberto1.it ;

 

OGGETTO: Rotazione del personale e Performance

Come è noto, il principio della rotazione del personale costituisce una delle misure più significative di cui le Amministrazioni Pubbliche dispongono in materia di prevenzione della corruzione. Si tratta, infatti, di una misura organizzativa cautelativa finalizzata a limitare il consolidarsi di relazioni che possano alimentare dinamiche improprie nella gestione amministrativa, conseguenti alla permanenza nel tempo di determinati dipendenti nel medesimo ruolo o funzione. Il ricorso alla rotazione degli incarichi pubblici, nell’ottica delineata dalla Legge n. 190 del 2012 in materia di anticorruzione, dovrebbe essere in grado di ridurre sensibilmente il rischio che un dipendente e in particolare un Dirigente, che svolge lo stesso tipo di attività ovvero responsabile dei medesimi servizi e procedimenti, possa essere sottoposto a pressioni esterne o possa instaurare rapporti potenzialmente suscettibili e inadeguati.

Per questo motivo il regolamento inviato a questa O.S., deve essere interpretato come strumento ordinario di organizzazione ed utilizzo ottimale delle risorse umane e per favorire la valorizzazione della professionalità e, al contempo, per scongiurare l’insorgere di situazioni di disagio conseguenti la stabilità di relazioni che coinvolgono sempre i medesimi soggetti.

Non da ultimo, va inoltre considerato che la rotazione degli incarichi dei dirigenti e dei funzionari pubblici rappresenta un valido strumento per sconfiggere il privilegio, che molto spesso deriva dall’essere inseriti inamovibilmente in un certo ruolo, a discapito di altri. Tale fattispecie di per sé già costituisce comportamento corruttivo, perché il principio di imparzialità e parità di condizioni tra soggetti in possesso dei medesimi requisiti e competenze.

Alla luce delle considerazioni sopra esposte e in ossequio alla normativa vigente, la scrivente O.S, invita l’Amministrazione ad applicare le disposizioni di cui sopra, a tutti i Dirigenti e non soltanto a quelli previsti nel Regolamento.

Relativamente alla Performance, la Bozza presentata è, in linea di massima, accettabile, in quanto ricalca disposizioni adottate da altre Amministrazioni Pubbliche; quello che maggiormente preme a questa O.S. è chiarire i criteri di applicazione, ai quali è inevitabilmente collegata la corresponsione dei fondi al personale.

Si resta quindi in attesa di un incontro per un confronto tra le parti.

Distinti saluti.

Roma, 01 ottobre 2018

Il Coordinatore FGU

Dipartimento Università

Giuseppe Polinari