Nota Intersindacale del 16.05.14 inviata ai vertici universitari

Al Magnifico Rettore - Al Pro-Rettore - Al Direttore Generale - Al Direttore Generale Vicario - Ai Direttori di Dipartimento - Ai Componenti del Senato Accademico - Ai Componenti del Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
e.p.c.    A tutto il Personale

E’ con grande rammarico che, ancora una volta, abbiamo appreso dalla convocazione del Senato Accademico che è all’ordine del giorno della odierna seduta ed in quella del prossimo Consiglio di Amministrazione, un punto che riguarda la programmazione del personale, ciò senza alcun coinvolgimento e discussione preliminare con le rappresentanze dei lavoratori. Solo ieri, nel pomeriggio alle ore 15:25 a mezzo mail, il Rettore ha convocato le rappresentanze per questa mattina alle ore 09:00. Questo modus operandi è inaccettabile! Argomenti di così rilevante interesse strategico per il nostro Ateneo, ancor più per il particolare momento storico, non possono e non devono essere affrontati con la metodica dell’emergenza, con la prassi consolidata “del giorno prima per il giorno dopo”.
Si ricorda a tutti i vertici dell’Ateneo che i piani di fabbisogno di personale sono oggetto di consultazione preliminare con le organizzazioni sindacali rappresentative. Ciò che contestiamo è, non solo la metodologia utilizzata, ma la totale assenza nella programmazione di una componente essenziale del personale del nostro Ateneo. Le delibere approvate nei Consigli di Dipartimento hanno evidenziato esigenze, non solo di professori di II fascia, nel caso specifico a valere sul piano straordinario per gli associati, ma anche di docenti di I fascia e di Ricercatori: esigenze reali e motivate; ma del Personale tecnico ed Amministrativo non c’è nessuna traccia; è inesistente!!
Uguale assenza di considerazione per la situazione del personale dell’amministrazione centrale. Tutto questo nel momento in cui i processi di trasformazione investono, in particolare, la macchina amministrativa, richiedendo maggiori risorse ed un livello di qualificazione sempre più elevato. Ricordiamo, inoltre, che la crescita del personale docente e ricercatore dal 2004 ad oggi, da 168 a 328 unità (incremento del 95%), non è stata accompagnata da un proporzionale incremento delle unità di P.T.A., cresciute invece da 236 a 268 (incremento del 13,5%!). A questi dati, inoltre, si aggiungono quelli dell’Ufficio Statistica del MIUR che, al 31/08/2012, collocava la nostra Università tra quelle con il più basso rapporto PTA/Docenti e PTA/Studenti (rispettivamente 0,844 e 0,017). La programmazione del personale docente e ricercatore presentata dai dipartimenti unita alla previsione dei probabili P.O. che dovrebbero essere assegnati al nostro Ateneo non danno spazio a considerazioni diverse: nessuna risorsa per il Personale Tecnico ed Amministrativo. Questa situazione non è più sostenibile!!!! Le Organizzazioni Sindacali e le Rappresentanze Sindacali Unitarie chiedono:
1) l’immediata apertura del tavolo di confronto sul piano di fabbisogno di personale che preveda una programmazione completa ed organica di tutte le componenti dell’Ateneo;
2) che lo 0,20 P.O. rinveniente dal turn over 2013 e destinato ai professori di II Fascia sia considerato una anticipazione sulla quota destinata nella programmazione al personale docente.

R.S.U - FLC CGIL - CISL Università - UIL RUA - CISAL Università – SNALS