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Comunicato del 11/06/15 - Proposta piattaforma contrattuale comune C.G.I.L ./C.S.A. della CISAL.
Pubblicato da Redazione  
Giovedì 11 Giugno 2015 17:17

Proposta piattaforma contrattuale comune C.G.I.L ./C.S.A. della CISAL.


Le scriventi OO.SS., al fine dell’adozione di regole più trasparenti e della piena attuazione all’accessibilità dei dati per riformare il sistema in uso per la distribuzione del salario accessorio.

chiedono

 

La biennalità del Contratto Integrativo e, nella fattispecie:

un accordo integrativo di tipo biennale 2014/2015 onde procedere alla distribuzione del salario accessorio con maggiore tempestività  anche al fine dell’effettivo  riconoscimento del  lavoro svolto in corso d’anno da parte dei lavoratori afferenti all’Università.

La durata biennale di detto accordo  consentirebbe, inoltre, la possibilità di gestire più efficacemente la transizione dal vecchio sistema - anno 2013 - a quello dell’anno 2016 che disporrà probabilmente di minori risorse rispetto all’anno precedente onde consentire il finanziamento delle PEO a tutto il personale.

 

PEO

Per quanto concerne le progressioni economiche orizzontali le scriventi OO.SS. propongono la partecipazione alle stesse di tutti i dipendenti contemporaneamente, senza far partire solo un primo gruppo nel 2015. Altrimenti si produrrebbe un danno economico mensile di circa 50 euro per 12 mesi a tutti quei  dipendenti che otterrebbero la PEO  a partire  solo dall’anno 2016.

Le procedure concorsuali dovranno essere, pertanto,  predisposte nell’immediato e rese operative con data retroattiva  al 1° gennaio 2015.

Per poter dare avvio alle PEO per tutti e al fine di chiudere  le procedure suddette si prevede che occorrono più risorse economiche e, nel caso, occorre valutare l’eventuale riduzione degli incentivi nel corso dell’anno 2015 per tale necessità.

 

Reperimento di fondi aggiuntivi

Come è noto, i risparmi che l’amministrazione ottiene dalla razionalizzazione delle spese possono confluire al 50% nel finanziamento del fondo del salario accessorio. A tal fine si chiede di quantificare tali risparmi e di informare le OO.SS. sulla loro destinazione attuale. Si chiede inoltre di utilizzare il canale delle risorse provenienti dai progetti comunitari per incrementare il fondo per il salario accessorio.

 

Anagrafe degli incentivi

L’Amministrazione provvede alla ricostruzione di tutti gli incentivi erogati nel corso dell’anno 2014 a ciascuna unità di personale, includendo le prestazioni per partecipazione a:

-        Commissioni di concorso

-        Partecipazione ad organi accademici

-        Vigilanze

-        Progetti/obiettivi di gruppo

-        c/terzi

-        Master

-        Progetti di ateneo

-        Gettoni di presenza, e simili.

Il personale che ha percepito oltre euro 6.500,00 lordi annue è escluso dalla distribuzione dalle indennità di cui all’art. 4 relative a obiettivi individuali di “servizio istituzionale” e obiettivi individuali per lo svolgimento di  “attività connesse a particolari procedimenti o  procedure”.

Art. 4 : compensi diretti ad incentivare la produttività

La nostra proposta è di aumentare la quota base annuale per tutti  i lavoratori da 660 a 800 euro. Il capostruttura distribuirà i fondi utilizzando tutte le informazioni di cui dispone (indennità “storiche”, griglia di criteri “oggettivi”, decreti, assiduità dell’impegno, ecc.), dando seguito anche agli aggiornamenti derivanti dalla riorganizzazione intercorsa nei servizi.


Fondo Direttore e Vicedirettore

Come noto, l’attribuzione di risorse sul predetto Fondo , fu introdotta ai tempi del Dott. De Simone per evitare l’annuale “corsa agli incentivi per le attività specialistiche” riservando al Direttore Generale  e poi al Direttore Vicario un “margine di autonomia” nell’assegnazione di taluni benefici economici da distribuirsi, principalmente a tutti coloro i quali non risultavano assegnatari di alcuna indennità specialistica.

Pertanto, anche tenuto delle note polemiche al riguardo sollevate nel corso dell’ anno passato, le scriventi OO.SS. propongono che detti fondi vengano azzerati per finanziare le altre voci del Contratto Integrativo.

 

Progetti anno 2014

I cosiddetti progetti (nell’ultimo  contratto denominati  “obiettivi di gruppo”) soffrono da tempo di un meccanismo di approvazione  poco lineare e trasparente. Riconosciamo alla Direzione l’utilità di questi strumenti al fine di incentivare il pta coinvolto in servizi complessi, di aggiornamento o razionalizzazione di precedenti servizi ma, nel contempo,  rileviamo che si sono riscontrate diverse criticità.

Si chiede, pertanto, che all’atto della loro proposta al tavolo di trattativa  vengano rese note  le schede  dettagliate nonché il contenuto del progetto stesso che si intende andare a finanziare,  ovvero non solo un semplice titolo o un acronimo (impreciso o corretto in corso d’opera). Pertanto, nella scheda devono essere chiariti obiettivi, partecipanti, tempi e risultati attesi.

Nello stesso tempo, dovrà esser consentita, quando possibile, una turnazione del p.t.a coinvolto in tali iniziative ed ove un dipendente partecipi a più progetti,  si propone un  tetto massimo di retribuzione complessivo non superiore a 750 euro.

L’amministrazione, a partire dai dati del 2013, fornirà ai soggetti sindacali di cui all’art. 9 del CCNL, l’elenco di tutti i progetti-obiettivi di gruppo svolti nel corso dell’anno  nonché l’elenco dei partecipanti e dei relativi compensi.

Fondo Ex art. 60

In considerazione di quanto emerso nel corso delle assemblee del personale - tenutesi prima delle elezioni delle RSU - in merito alla divisione dei proventi dei Master (che rappresentano quasi tutto il finanziamento previsto per l’art. 60) e data l’esiguità del fondo, si propone di distribuirlo fra tutto il personale come bonus per la mobilità diversificandolo in base alla maggiore distanza e alla categoria contrattuale, in modo da favorire il personale che risiede a  distanze maggiori ed è inquadrato nei livelli contrattuali iniziali. Per distanza si intende il domicilio eletto presso l’ufficio pta ai fini di controllo medico-fiscale.

 

Formazione

In attesa delle informazioni richieste sull’elenco di tutti i corsi di formazione, anche se fruiti individualmente o fuori sede, svolti dal personale dell’ateneo dal 2009 ad oggi e i nominativi dei relativi partecipanti, date le numerose lamentele espresse sul tema dal personale, si ribadisce che in futuro  occorre consentire pari opportunità di formazione a tutte le tipologie di personale in servizio rafforzando anche i canali di finanziamento, appena ciò sarà consentito dalle fonti.

Napoli, 11 giugno 2015

CISAL-CSA

FLC-CGIL

RSU Claudio Di Giacomo

RSU Carmine di Leva

RSU Gennaro Bianco

 

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