RESOCONTOed alcune considerazioni sull’Incontro di Trattativa del 15/04/2015
RESOCONTO
ed alcune considerazioni sull’Incontro di Trattativa del 15/04/2015
(a cura del CSA della Cisal Università)
Ordine del giorno:
1. P.E.O.;
2. Proposte per iniziative di Welfare;
3. Albo Formatori;
4. Comunicazioni.
1. Progressioni Economiche Orizzontali
L’Amministrazione informa i presenti della sua intenzione di bandire la prossima PEO entro i mesi di aprile/maggio, per poter concludere la procedura entro il 31 dicembre 2015.
Non sono state ancora bandite quelle del 2012, 2013, 2014 e 2015 e quindi sono complessivamente accantonati circa 510.000 euro. La questione proposta dall’Amministrazione è se far partire il nuovo bando con gli attuali criteri di selezione, o se modificarli di poco, prendendosi comunque l’impegno di revisionarli, in accordo con la Delegazione sindacale, a partire dal 2016. Per un eventuale incremento dello stanziamento auspicato dalle Organizzazioni Sindacali, e motivato dalla ampia riorganizzazione ancora in atto nell’Ateneo, occorrerà sentire il parere dei Revisori dei Conti.
Finalmente anche le altre Organizzazioni sindacali e la RSU ora dicono che gli attuali criteri sono iniqui (una conversione sulla via di Damasco?) - ricordiamo che noi lo ripetiamo da anni, e anche per questo motivo non firmammo il Contratto integrativo nel 2011.
In particolare, gli attuali punteggi sopravvalutano gli incarichi di responsabilità (anche retribuiti), pure penalizzando alcune aree (ad es. tecnica rispetto a quella amministrativo gestionale), sottovalutano alcuni titoli rispetto ad una formazione generica (ad es. pubblicazioni e lauree aggiuntive); non di meno, il famigerato pagellino mostra, oltre che un peso determinante, troppa discrezionalità del Responsabile. Abbiamo anche segnalato la scarsa trasparenza delle attività formative, ultimamente legate quasi esclusivamente alla riorganizzazione di alcune attività, e quindi con limitate pari opportunità di accesso - e d’altro canto, c’è stato nel passato l’utilizzo improprio della formazione nella “gara al corso per far punteggio”...
L’Amministrazione finalmente concorda che sono molti (a posteriori) i criteri da rivedere: auspica di bandire una PEO entro il prossimo maggio, eventualmente accorpando quelle relative agli anni dal 2012 al 2015, solo ritoccando alcuni criteri, per poi fare una revisione completa a partire da quella del 2016 (sempre a posteriori).
Le PEO precedenti sono state disastrose: i 3/4 degli aventi diritto per quella (subito economica) del 2010, e solo il 13% per quella del 2011 (economica solo dal 2015) - non contando chi nel frattempo è andato in pensione...
Ora le cose si complicheranno con l’aggiunta a “quelli mai passati” di chi ha superato la selezione del 2010, e di chi ne ha nuovamente diritto del 2011: è colpa dell’Amministrazione che non ha finora bandito le PEO (con la scusa dei ricorsi susseguitisi nel tempo e col tacito consenso di quasi tutta la Delegazione sindacale, dato che erano solo giuridiche, con l’intento di alcuni di recuperare tale accantonamento come Trattamento accessorio...).
La nostra Organizzazione sindacale ha ribadito che il Contratto Collettivo Nazionale, pure se pesantemente bypassato, è ovviamente ancora in vigore (pure se perversamente concepito da quelle Organizzazioni che ora si stracciano le vesti: resta ancora la questione di chi, avendo raggiunto il massimo livello previsto all’interno della Categoria, non ha più la possibilità di progredire - l’Amministrazione ne ha censiti circa una sessantina...).
Per evitare meccanismi onerosi (anche al personale che dovrà gestire le procedure) abbiamo comunque suggerito di attivare una consultazione e aggiornamento del fascicolo personale in formato elettronico, con titoli presentati senza sentirsi dire dall’impiegato preposto “questo si, questo no”, ma con una Commissione di valutazione a ciò deputata e regole sin da subito chiare.
2. Proposte per iniziative di Welfare
Non sono stati consegnati dall’Amministrazione documenti utili nei giorni precedenti alla convocazione, (e nemmeno da visionare in Trattativa): si è fatta nuovamente notare questa abituale mancanza dell’Amministrazione...
Il Direttore Generale, nell’ambito di quanto indicato all’art. 23 del CCI (servizi sociali e iniziative a favore del personale) comunica la disponibilità dell’Amministrazione ad uno stanziamento di circa 350.000 euro, utilizzabile per attivare iniziative come convenzioni in materia di trasporti, assistenza sanitaria, istituzioni di asilo nido, sussidi economici, ecc.
Per i servizi sanitari è stata verificata la possibilità di offrire, a condizioni vantaggiose e parzialmente a carico dell’Amministrazione, una polizza assicurativa con tutta una serie di servizi (viene citata la polizza offerta dall’Università statale Milano Bicocca ai dipendenti).
Si è chiesta la possibilità di estendere le politiche di Welfare anche all’assistenza di parenti, anziani, bambini, garantendo la possibilità di scelta di ulteriori servizi anche a chi non possa usufruire di nessuno di quelli sopraelencati (eventualmente sotto forma di bonus).
Si è parlato ad esempio dell’esonero dal pagamento delle tasse universitarie per dipendenti dell’Università e loro figli (non soggetta a limitazioni, come da anni richiesto da Cassarà), di un eventuale contributo nell’acquisto di testi universitari o delle scuole medie inferiori/superiori, della possibilità di iscrizione a corsi post lauream (es. Master) o altri specifici corsi di aggiornamento professionale.
La nostra organizzazione sindacale ha nuovamente auspicato una riorganizzazione dell’ufficio che si occupa di welfare (disabili e convenzioni con privati) che attualmente ha in organico solamente due amministrativi, con la effettiva possibilità di potenziare l’attività e anche di poter recepire eventuali segnalazioni ed idee da tutto il personale.
A costo zero, si sollecitano politiche di maggiore flessibilità nell’orario di servizio, per poter meglio conciliare le esigenze di famiglia e/o di assistenza a figli, parenti anziani e/o malati.
3. Albo Formatori
Idem come sopra, non sono stati consegnati documenti utili nei giorni precedenti alla convocazione, e nemmeno da visionare in Trattativa...
Viene richiamato dal dott. Viarengo, responsabile della sez. Formazione, quanto indicato all’art. 19 del CCI: per “offrire a tutti i lavoratori l’opportunità di una adeguata crescita professionale e di valorizzare le professionalità acquisite”; viene comunicata la necessità di aggiornare il previsto Albo formatori suddivisi per sezioni per ambiti di competenze, permettendo a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori di dare la propria disponibilità a farne parte.
A tale scopo, seguirà a breve la pubblicazione di un avviso di selezione (per autocandidatura e per chiamata diretta di esperti interni) a cui seguirà la valutazione delle candidature, assicurando un impiego dei formatori con rotazione degli incarichi.
Il compenso orario ai formatori è previsto tra 25 e 65 euro (ridotto del 20% se effettuato in orario di lavoro) e sarà pubblicato sul portale di Ateneo al link “Amministrazione trasparente.
Parte della Delegazione sindacale ha criticato la poca trasparenza nell’indicare coloro che hanno effettivamente svolto incarichi e i formatori non utilizzati, nonché la questione dei corsi ECM (formazione continua in medicina) e dei relativi formatori.
La nostra organizzazione ha invece sottolineato come da troppo tempo occorra ri-formare la formazione, offrendo corsi più specifici e non solo legati alla riorganizzazione amministrativa, con una pianificazione annuale e una capillare informazione sui corsi disponibili (i Responsabili, non sempre informano o permettono una pari opportunità di accesso).
4. Comunicazioni
A fine seduta, vengono frettolosamente illustrate e commentate dal dott. Borio alcune slide (ci viene promesso che saranno consegnate nei prossimi giorni) in merito al nuovo Sistema di Misurazione della Valutazione delle Performance S.M.V.P. relativo a tutto il personale tecnico-amministrativo, anche delle Categorie B-C-D (e non solo per Direttore Generale, Dirigenti e personale E.P.).
Nell’attesa di poter capire di cosa si tratta, ci permettiamo di nutrire forti dubbi e perplessità, paventando “lo stesso meccanismo dilatorio già ampiamente sperimentato” e il solito rituale di scarsa o intempestiva informazione, e che si proceda finalmente alla calendarizzazione dei numerosi punti ancora inevasi.
La Parte sindacale risollecita tra le varie questioni da trattare nell’immediato:
- Regolamento Conto Terzi;
- Riorganizzazione di Ateneo (Sede centrale e Strutture periferiche);
- S.U.I.S.M..
Torino 20 aprile 2015
Gino Cassarà, Pino Maiorana, Eugenio Rinaldi