Previdenza. Nuove regole per andare in pensione

Nuove regole per andare in pensione per effetto dell'aumento delle speranze di vita di quattro mesi. I lavoratori del comparto pubblico non potranno congedarsi prima del compimento di 66 anni e 7 mesi. Le lavoratrici del settore privato potranno farlo a 65 anni e 7 mesi, quelle autonome a 66 anni e 1 mese. Cambia anche il requisito contributivo: 42 anni e 10 mesi per gli uomini, 41 anni e 10 mesi per le donne.

Capitolo deroghe, 60 anni e 7 mesi (55 anni e 7 mesi per le donne) per la pensione di vecchiaia per invalidi non inferiori all'80%; 55 anni e 7 mesi (50 anni e 7 mesi per le donne) per la pensione di vecchiaia per non vedenti. E ancora: 65 anni per i dirigenti medici e del ruolo sanitario, responsabili di struttura complessa; 70 anni per magistrati e professori universitari di prima fascia; 65 anni per ricercatori universitari e professori associati; quota 97,6 con almeno 61 anni e 7 mesi di età e 35 anni di contributi per chi svolge attività prevalentemente usuranti ovvero un'attività faticosa, pesante e notturna per almeno 78 giorni. Per i salvaguardati, poi, la nuova quota da raggiungere come somma di età anagrafica e anni di contribuzione è 97,6 rispetto all'attuale 97,3. Fonte businessonline.it