COMUNICATO NAZIONALE: ATTO di INDIRIZZO RINNOVO CCNL SETTORE UNIVERSITA'

COMUNICATO NAZIONALE


Per la prima volta dopo molti anni le OO.SS. confederali si presentano non unitariamente alle trattative con la controparte sull’atto di indirizzo.

Sarà necessario discutere questioni che si trascinano da lungo tempo, in qualche caso da decenni, relative ai contratti del personale dei policlinici e dei CEL, sulle quali vi sono almeno tre posizioni diverse.

Rispetto alla precedente proposta del MUR dello scorso luglio c’è stato un peggioramento anche se rispetto alla bozza circolata la scorsa settimana c’è stato invece un avanzamento in particolare sull’ipotesi circolata, anche in ambito CRUI, circa l’utilizzo dei 50 milioni che praticamente chiedevano un uso, quasi esclusivo per la performance e comunque nella discrezionalità delle amministrazioni che invece rientrano in massima parte nelle competenze della contrattazione e soprattutto, come detto nell’atto di indirizzo “ … per adeguare, nel limite delle risorse a tale fine disponibili le retribuzioni complessive del personale delle Università …nonché delle specificità e del valore professionale richiesto per l’espletamento delle loro funzioni, anche in relazione a analoghe realtà europee".

A questo proposito FGU Gilda aveva predisposto un documento riguardante questa problematica, che era stato prospettato alle altre OO.SS. del settore chiedendo condivisione, ma senza successo, ragione per cui è stato fatto pervenire al MUR solo a firma nostra. Riteniamo che se c’è stata una correzione di rotta sull’atto di indirizzo forse, in parte, è anche merito nostro.

Ora sta alla contrattazione in ARAN, il cui incontro con i sindacati è previsto per la settimana prossima., migliorare ulteriormente le parti più controverse, in particolare quella normativa  e la situazione inerente il personale in servizio nelle AOU che continua a subire le conseguenze di una evidente carenza normativa di base, dal momento che non è ancora stato emanato il decreto interministeriale, che dovrebbe definire la tipologia di azienda unica universitaria come previsto dal comma 3 dell’art. 2 del Decreto Legislativo 21 dicembre 1999, n. 517.

Se, sulla soluzione delle problematiche dei CEL c’è una posizione comune con le altre OO.SS., ribadiamo che altrettanto non si può dire per quanto riguarda l’ordinamento e il personale delle AOU, sulle quali abbiamo visioni differenti e che faremo pesare in sede di contrattazione in ARAN; infine, se sarà necessario, chiameremo a sostegno delle nostre rivendicazioni il personale PTAB che da troppi anni attende un CCNL almeno decente.

A breve saranno convocati gli organi statutari per una discussione più approfondita sul documento allegato.

11.05.2022                                                                                              Il Segretario Generale

Arturo Maullu