Riflessione sui costi indiretti della politica…
A cura di Arturo Maullu*
E quando il vertice di un’azienda, di una banca, di un Ministero, di un’ospedale, etc….non funziona perché il ruolo è ricoperto da un direttore ‘’caporale’’ tutti i disservizi ed i maggiori oneri ricadono su tutti noi.
Se poi a dirigere è un direttore ‘’caporale’’ anche i dirigenti suoi sottoposti si adeguano e cercano di non dispiacerlo, in caso contrario sono fregati, isolati, demansionati, additati come rompiballe.
I direttori ‘’caporali’’ si dotano, ma sarebbe meglio dire, sono obbligati a dotarsi da chi li ha nominati, organizzativamente la loro struttura di governo con figure simili, per caratteristiche a quelle proprie dei politici, difatti vediamo direttori ‘’caporali’’ di aziende sanitarie circondati da figure “professionali” tipiche della politica, portavoce, addetti stampa, addetti public relation e chi più ne ha più ne metta, portaborse compresi, ovviamente.
Quando poi le cose vanno male, come quasi sempre accade, la politica, sempre lei, affida l’incarico di risolvere i problemi causati dai direttori ‘’caporali’’ ai cosiddetti “commissari” che a loro volta, pur cambiando ruolo e nome rispetto ai ‘’caporali’’, sono pur sempre tenuti a garantire gli interessi di chi li ha nominati nell'incarico, per cui si cambia tutto… per non cambiare niente.
Arturo Maullu
Segretario Generale CSA della Cisal Università*