Dipendenti pubblici, via libera dal Cdm alle modifiche del Codice di comportamento

Tratto da: www.funzionepubblica.gov.it

Le modifiche al Codice di comportamento prevedono il divieto di discriminazioni basate sulle condizioni personali, i criteri di misurazione della performance e la responsabilità dei dirigenti per la crescita dei propri collaboratori, l’adozione di comportamenti ‘green’, rispettosi dell’ambiente, l’utilizzo dei social media da parte dei dipendenti pubblici le cui condotte personali realizzate sulle varie piattaforme social in rete, non debbano in alcun modo essere riconducibili all’amministrazione di appartenenza o lederne l’immagine ed il decoro- Sono queste le principali aree di intervento su cui agisce lo schema di decreto del Presidente della Repubblica recante modifiche al Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (dpR n. 62/2013), che è stato approvato in Consiglio dei Ministri.