Sindacati in pressing istituzionale sull'esecutivo tra ipotesi, proposte e richieste di pensionamento anticipato

Si moltiplicano le dichiarazioni e le proposte di riforma del sistema previdenziale in arrivo dai sindacati; le ultime settimane hanno rappresentato un vero e proprio turning point per le parti sociali, visto che a partire dalla decisione della Consulta sull'inammissibilità del Referendum abrogativo della legge Fornero l'attenzione è tornata a concentrarsi sulle tante situazioni di disagio lavorativo che caratterizzano l'attuale panorama pensionistico. Ricordiamo che sono ancora molti coloro che attendono una sanatoria definitiva da parte dei legislatori: lavoratori esodati e precoci non salvaguardati, quota 96 della scuola, lavoratrici che vorrebbero ottenere l'anticipata con l'opzione donna

e, più in generale, tutti coloro che sono rimasti disoccupati in età troppo avanzata per potersi reinserire e troppo precoce per fruire del pensionamento con i nuovi requisiti di legge. Per non parlare del blocco del turn over, che ha contribuito ad innalzare il livello della disoccupazione giovanile ad una soglia superiore il 40%. Resta quindi comprensibile che i sindacati abbiano deciso di concentrarsi nuovamente sulla vicenda, visto che lo stesso Ministro Poletti ha sottolineato come la questione rischia di avere dei riverberi negativi nella tenuta sociale del Paese. Tratto da: blastingnews.com