Nuovi limiti ai pignoramenti delle pensioni e degli stipendi

Il Decreto Legge n. 83 del 27 giugno 2015 – pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.147/2015 – la cui conversione è stata approvata definitivamente dal Parlamento il 5 agosto 2015, introduce importanti novità in materia fallimentare, civile, processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell’amministrazione giudiziaria. Tra le altre cose, prevede nuovi limiti al pignoramento della pensione e dello stipendio (art. 13) e sui prelievi forzosi sui conti correnti nei casi in cui un creditore abbia a che fare con un debitore insolvente.

Questi i nuovi valori:

  • pensioni: non possono essere toccate fino alla cifra di 672,00 euro al mese (corrispondente al 150% dell’assegno sociale),
  • stipendi: non possono essere toccati fino a 1.344,00 euro al mese (il triplo dell’assegno sociale).

Fonte www.dottrinalavoro.it