Prepensionamenti Pubblica Amministrazione: Velardi (Cisal), si ai prepensionamenti nel pubblico impiego

Roma, 07 aprile 2014 – Davide Velardi, Segretario Confederale per il Pubblico Impiego CISAL Riteniamo ragionevole la proposta di prepensionamento per il personale del pubblico impiego, auspicando che si tratti di un’ampia iniziativa basata sulla volontarietà a lasciare il servizio, volta a favorire l'ingresso dei giovani nella P.A. e a portare giovamenti alle finanze pubbliche. Chi vi si oppone, dovrebbe rammentare che in alternativa al prepensionamento, c'è il licenziamento dopo due anni di “mobilità” con retribuzione pari all’80% dello stipendio. Dunque, un importo quasi pari a quello che sarebbe erogato dal sistema pensionistico. L’auspicio, è che per tutti i lavoratori si metta mano alla riforma  Fornero, e in tal senso la CISAL ha ripetutamente sollecitato, formulando delle proposte, tutte le forze politiche affinché assumessero concrete iniziative. Del resto, il pubblico dipendente,  paga lo scotto di  un blocco pluriennale del rinnovo dei contratti che avrà ripercussioni anche sul suo trattamento pensionistico, è destinatario di un sistema di previdenza complementare che è partita con estremo ritardo ed è penalizzante rispetto a quella del settore privato, infine è penalizzato anche dalla  stessa legge Fornero. La proposta del Ministro Madia, sta registrando un ampio consenso tra i lavoratori del pubblico impiego, e questo deve far riflettere  chi intende osteggiarla.” Fonte www.cisal.org