CISAL: Cavallaro “manca il coraggio per la riforma delle riforme, quella fiscale”!

Roma, 21 luglio 2015 - Il Premier si ripete. Questa volta annunciando addirittura una rivoluzione copernicana con 50 miliardi di tasse in meno in 5 anni. Dimentica tuttavia di dire che durante quei 5 anni  i contribuenti onesti (lavoratori  dipendenti e pensionati in particolare)  continueranno a pagare anche per quelli disonesti che invece continueranno sistematicamente ad evadere qualcosa come 180 miliardi l’anno! Non a caso, ricorda Cavallaro, la CISAL ha da sempre sostenuto l’assoluta priorità della riforma fiscale basata sul contrasto di interessi, unico strumento per una vera lotta all’evasione fiscale e contributiva, al lavoro nero, alla corruzione!

Articoli correlati :

Delega fiscale e ‘’SCONTRINI DETRAIBILI’’

Comunicato Stampa Cisal - Report Convegno ''Una Nuova Politica Economica per il Benessere del Paese''

CISAL: Jobs Act insufficiente senza riforma del Fisco