Cavallaro (CISAL) : dalla Legge di Stabilità 2016 nuovi disoccupati e nuovi oneri per i contribuenti

Roma, 27 ottobre 2015 – “Nessuna scelta costruttiva sul versante pensioni, uno stanziamento beffardo per il pubblico impiego, l'indifferenza per il Mezzogiorno e tagli ingiustificati e insostenibili, dalle inquietanti ripercussioni sul welfare, a Caf e Patronati”. Così Francesco Cavallaro, Segretario Generale CISAL, commenta la Legge di Stabilità, trasmessa oggi alla Commissione Bilancio del Senato. “E' difficile, precisa Cavallaro, condividere l'ottimismo espresso dal Presidente del Consiglio e focalizzato sugli aspetti relativi all'alleggerimento della pressione fiscale. Davvero ci si aspetta che il Paese possa ripartire eliminando la TASI e riducendo le tasse alle imprese e l'IMU agricola, mentre oltre tre milioni di dipendenti pubblici continuano a essere penalizzati nelle proprie legittime aspettative, mentre i pensionati e i cittadini del Mezzogiorno d'Italia vengono abbandonati a condizioni di vita a dir poco precarie, mentre milioni di persone rischiano di vedersi privare dei servizi di assistenza e previdenza finora ricevuti a titolo gratuito?” “Il Presidente Renzi, conclude il Segretario, può continuare a sorridere. Chi certo non ha il sorriso sulle labbra è la stragrande maggioranza dei cittadini italiani”. Fonte - Ufficio Stampa CISAL