INPS: la FIALP CISAL chiede un piano operativo per la consegna delle buste arancioni ai lavoratori

Roma, 15 gennaio 2016 – La struttura aziendale FIALP CISAL dell’INPS, in coerenza con le politiche confederali in tema previdenziale, ha pubblicamente chiesto all’amministrazione l’avvio di un piano operativo, nel quadro del contratto integrativo di ente, per provvedere alla consegna delle buste arancioni e per fornire in merito spiegazioni adeguate ai lavoratori.  “L’operazione non è ulteriormente prorogabile” dichiara Davide Velardi, Segretario generale FIALP CISAL e Segretario confederale CISAL per il Pubblico Impiego

“Oggi è più che mai necessario, continua Velardi, informare ogni singolo lavoratore su quanto gli riservi il sistema previdenziale, mettendolo finalmente in condizione di comprendere concretamente su cosa verta l’attuale dibattito in tema pensionistico”.“Basta con polemiche e dissertazioni fumose di cui i cittadini riescono a percepire solo alcuni elementi” prosegue Velardi. “Polemiche e dissertazioni alimentate da chi, forte di redditi di centinaia di migliaia di euro, di pensioni d’oro o vitalizi, discute sulla sorte di lavoratori per lo più ignari di cosa accadrà alla propria pensione e di quale possa essere l’impatto reale delle varie percentuali di riduzione del trattamento proposte di volta in volta.

L’INPS, conclude il Segretario della FIALP CISAL, grazie all’impegno dei dipendenti e alle loro rappresentanze, mediante dinamiche contrattuali molto avanzate, è riuscita ad affrontare nel tempo formidabili processi di decentramento, di snellimento di procedure, di miglioramento delle capacità di risposta alle necessità dei cittadini, pur vedendosi attribuire oneri sempre maggiori e a fronte di una costante riduzione di risorse umane ed economiche. In questo contesto l’operazione “buste arancioni” verrà portata a termine efficacemente dai lavoratori dell’Ente”.Fonte Ufficio Stampa CISAL