Jobs act. Nei decreti attuativi anche maternità, congedi parentali e tutela patologie gravi

Il Cdm ha varato i decreti attuativi della riforma del lavoro del ministro Poletti. Tra gli altri un decreto legislativo per l’equiparazione tra lavoro dipendente e autonomo, per il congedo parentale ed altre misure di interesse sociale e sanitario. Mamme e papà potranno scegliere di lavorare a tempo parziale per accudire ai propri figli. In luogo del congedo parentale, infatti, potranno optare, per una sola volta, a che il loro rapporto di lavoro a tempo pieno sia trasformato in part-time, con una riduzione di orario non superiore al 50%. Un diritto al tempo parziale è poi introdotto per i lavoratori pubblici e privati affetti da gravi patologie cronico-degenerative (in aggiunta a quanto già previsto per i malati di cancro).

 

Le ha illustrate il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, nel corso della conferenza stampa successiva al Cdm odierno.“Abbiamo introdotto una norma di civiltà – ha sottolineato - stabilendo che in caso di gravi patologie croniche, degenerative e ingravescenti, oltre a quelle oncologiche già previste, i lavoratori del settore pubblico e privato potranno esercitare il diritto di trasformare il lavoro a tempo pieno in part time di tipo orizzontale o verticale. Quando una persona si trova in questa situazione – ha aggiunto - non può essere infatti posta dinanzi l’alternativa tra recarsi al lavoro o restare a casa. Deve, invece, avere la possibilità di decidere di vivere il lavoro compatibilmente con le proprie condizioni, potendo quindi esercitare il diritto di ricorrere al part time”. tratto da  www.italiaoggi.itwww.quotidianosanita.it