Il decreto-legge n. 144/2022 in particolare ha previsto all’articolo 18, comma 1, il riconoscimento, da parte del datore di lavoro, nella retribuzione erogata nella competenza del mese di novembre 2022, di una somma a titolo di indennità una tantum di 150 euro ai lavoratori dipendenti. Il presupposto oggettivo è legato alla retribuzione imponibile di 1.538 euro nella competenza del mese di novembre anziché all’esonero dello 0,8% della quota IVS a carico del lavoratore.Il meccanismo di fruizione, invece, è analogo, in quanto l’indennità viene erogata sempre automaticamente dal datore di lavoro previa dichiarazione del lavoratore.
A norma dell'art 19 comma 2 del DL 144/2022 il bonus 150 euro è riconosciuto anche ai soggetti residenti in Italia, titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, oppure trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 1° ottobre 2022 con reddito personale assoggettabile ad IRPEF, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, non superiore per l'anno 2021 a 20.000 euro, La somma una tantum di 150 euro sarà riconosciuta anche ad altre categorie quali autonomi, disoccupati, stagionali.
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