Dal 1° luglio, i buoni pasto elettronici non concorrono più alla formazione del reddito di lavoro dipendente fino all'importo di Euro 7,00 (sono esenti fino a Euro 7,00). Lo prevede un emendamento alla legge di Stabilità. Ai sensi della vigente normativa, il buono pasto, sia elettronico che cartaceo, andrà utilizzato durante la giornata lavorativa anche se domenicale o festiva, nella quale è stato "maturato" in base ai vari accordi di contrattazione. Grazie alla tracciabilità dei buoni pasto con ticket elettronici, detassati fino a 7 euro, non saranno più possibili abusi.
Il buono pasto elettronico non potrà essere ceduto, venduto, né convertito in denaro. Non sarà più consentito quindi fare la spesa al supermercato utilizzando nel contempo più buoni pasto elettronici. L’uso scorretto sarà facilmente sanzionabile, proprio grazie alla tracciabilità del suo impiego.