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Sabato 13 Giugno 2020 12:23

Le OO.SS. Cgil Flc, Cisl Fsur,  Uil Scuola, Snals Confsal, FGU GILDA Università, hanno inviato al Ministro Manfredi una nota, richiedendo un incontro urgente riguardo ad una serie di criticità che stanno interessando il Sistema Universitario relativamente alle misure organizzative assunte da una parte degli Atenei per la cosiddetta “Fase 2” dell’emergenza epidemiologica da Covid-2019, che si ritengono non prudenti e coerenti con le previsioni di legge, con gli accordi definiti tra Governo e parti sociali e con gli adempimenti in materia di sicurezza, prevenzione e protezione sui luoghi di lavori.

Vai alla nota unitaria:Richiesta incontro urgente al Ministro Manfredi: Criticità post Lockdown settore Università

Il Coordinamento Nazionale

 
Sabato 06 Giugno 2020 13:54

L'ARAN con l'orientamento applicativo – CIR30 risponde al seguente quesito:

In materia di permessi orari retribuiti per particolari motivi personali o familiari di cui all’art. 48, comma 1, lett. b) del CCNL comparto istruzione e ricerca del 19.04.2018, la previsione che tali permessi “non sono fruibili per frazioni inferiori ad una sola ora” è soddisfatta nel caso in cui il dipendente fruisca nella stessa giornata di due permessi orari dalla cui somma risulti una fruizione complessiva superiore all’ora, ad es. il primo dalle ore 10:00 alle ore 10:45 e l’altro dalle ore 12:30 alle ore 13:45?

La portata applicativa della previsione contrattuale non può che riferirsi ad ogni singolo accesso al beneficio poiché’ la ratio alla base della clausola in esame è quella di evitare che l’eventuale fruizione di tale istituto in maniera ricorrente e/o per archi temporali molto ridotti possa arrecare pregiudizio alla funzionalità dell’assetto organizzativo della singola amministrazione.

Di conseguenza, la previsione che tali permessi “non sono fruibili per frazioni inferiori ad una sola ora” va riferita ad ogni accesso al beneficio e non alla durata complessiva dei permessi eventualmente fruiti nell’ambito della stessa giornata lavorativa.

Fonte: www.Aran.itOrientamenti ApplicativiCIR30

 
Giovedì 04 Giugno 2020 11:07

Il Tribunale  federale  svizzero in una sentenza riguardante un caso del 2019  ha stabilito che il datore di lavoro deve concorrere ai costi  che il dipendente deve  sostenere per il lavoro in smart working  per affitto, consumo elettrico e connessione Internet.

Fonte : www.rsi.ch/news/svizzera

 
Giovedì 04 Giugno 2020 10:38

La Funzione pubblica monitora e accompagna la rivoluzione dello smart working. La lettera odierna del Ministro Dadone, rivolta alle amministrazioni, annuncia il lancio del questionario che serve a raccogliere dagli enti tutte le necessarie informazioni quantitative e qualitative circa il lavoro agile messo a punto durante l’emergenza Covid-19, in modo da consolidare e rafforzare un cambiamento improvviso che può condurre, in prospettiva, la Pa verso il futuro.

Il questionario è accessibile online attraverso il portale del lavoro pubblico. Gli esiti del monitoraggio, che si concluderà il prossimo 21 giugno, saranno pubblicati nella sezione “Lavoro agile e COVID-19” del sito istituzionale del Dipartimento della funzione pubblica.

Tratto da : www.funzionepubblica.gov.it del 27 maggio 2020

 
Giovedì 04 Giugno 2020 10:21

Tutela infortunistica nei casi accertati di infezione da coronavirus (SARS-CoV-2) in occasione di lavoro. Decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” - Articolo 42 comma 2, convertito dalla legge 24 aprile 2020, n. 27. Chiarimenti.

[...] L’Istituto con la circolare 3 aprile 2020, n. 13 ha dato le indicazioni operative, anche in relazione alla prima fase della situazione emergenziale legata alla diffusione pandemica da nuovo Coronavirus (SARS-Cov-2) per la tutela dei lavoratori che hanno contratto l’infezione in occasione di lavoro a seguito dell’entrata in vigore della disposizione di cui all’art. 42, comma 2, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 convertito, con modificazione, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27.

Con la presente circolare, acquisito il parere favorevole del Ministro del lavoro e delle politiche sociali con nota del 20 maggio 2020, prot. 5239, si forniscono delle ulteriori istruzioni operative nonché dei chiarimenti su alcune problematiche sollevate in relazione alla tutela infortunistica degli eventi di contagio. [...]

Fonte INAIL.it

Testo integrale della circolare Inail n. 22 del 20 maggio 2020

 
Mercoledì 03 Giugno 2020 14:33

Il Consiglio Nazionale Universitario (CUN) nella sessione del 27.5.2020 ha approvato un testo nel quale esprime apprezzamento per l’intervento del Governo, con misure economiche significative, a sostegno del sistema della formazione superiore e suggerisce alcune proposte emendative al Decreto Legge 34/2020 (il cosiddetto “Decreto Rilancio”), in particolare del capo IX su “Misure in materia di università e ricerca”, in vista della conversione in legge del decreto.

Fonte: CUN.it

Il testo approvato dal CUN: Analisi e proposte del 27/05/2020

   
Giovedì 28 Maggio 2020 21:39

PROGETTO: The COVID-19 HEalth caRe wOrkErS (HEROES) study

Quale effetto della pandemia sulla salute mentale degli operatori sanitari di tutto il mondo?

Il Dipartimento Università della FGU GILDA Unams sostiene e collabora all'interno di un progetto globale coordinato promosso dall’Organizzazione mondiale della sanità di cui l’Università di Cagliari è referente per l’Italia.

CHI è il Personale interessato a compilare il questionario:  

TUTTi gli operatori che lavorano in centri sanitari (medici, infermieri, OSS, tecnici, addetti alle pulizie, addetti alla manutenzione, ecc)

Si ringrazia per la collaborazione e per la diffusione del questionario.

 
Mercoledì 20 Maggio 2020 07:09

Resoconto incontro del 19.05.2020 con il Capo gabinetto del Ministro Manfredi

Oggi 19 maggio alle 11.30 si è tenuto un incontro in video conferenza tra le OO.SS. firmatarie del CCNL  Università ed il Capo gabinetto del Ministro Dott. Mario Alberto Di Nezza per concordare dei tavoli tematici relativi al personale.

Questo è stato il primo incontro con la delegazione dei sindacati universitari, seguiranno con lo stesso O.d.g. incontri con  le OO.SS. del settore AFAM ed in ultimo con il settore della Ricerca.

Dopo una breve presentazione dei partecipanti, il Dott. Di Nezza ci ha chiesto quali vorremmo fossero gli argomenti prioritari da trattare nei futuri tavoli tecnici. Tutti, prima di entrare nel merito abbiamo manifestato la necessità che ai tavoli ci siano almeno tre rappresentanti per O.S. e non uno come richiestoci per la convocazione odierna.

La FGU ha ribadito tutte le questioni  rimaste in sospeso e che più volte abbiamo affrontato e messo in evidenza  con documenti inviati sia all’ARAN che al Ministro, precedente ed attuale, questioni che bisogna affrontare e risolvere prima del rinnovo contrattuale.

Inoltre:

Abbiamo chiesto la prosecuzione dei lavori del tavolo tecnico sul Sistema di classificazione del personale, avviato in ARAN e mai concluso (ex art. 55 CCNL 2000 e ex artt. 77 e 78 CCNL 2006), le attuali 4 categorie professionali non rispecchiano le necessità legate al modello organizzativo, sociale ed economico, registrato nell’ultimo ventennio nelle Università.

Il riavvio del tavolo tecnico che tratti delle questioni irrisolte del personale universitario che opera nelle AOU ove vi è una grave carenza normativa con  la mancata emanazione dei Decreti interministeriali che ha  generato negli anni una progressiva ed inarrestabile perdita in organico  di personale universitario a  favore di quello del SSN.

La prosecuzione dei lavori del  tavolo sulla questione dell’inquadramento dei CEL e dei tecnologi.

La rivisitazione della L.240/2010 che con l’autonomia, ma forse sarebbe meglio definirla “anarchia”  concessa alle Università ha consentito alle stesse di interpretare leggi nazionali a proprio uso e consumo creando forti disparità di trattamento, sia a livello territoriale che tra categorie.

Definire la problematica dei lavoratori precari dell’Università, argomento più volte affrontato e mai risolto.

Rivedere il metodo di attribuzione dei punti organico che penalizza fortemente il personale T.A. per il turnover.

Rivedere le modalità di attribuzione e di finanziamento delle PEO ( Incremento del Fondo e regole chiare) e PEV.

Il Capo gabinetto  del Ministro in conclusione ha espresso  la necessità di accomunare dove possibile le tematiche, la FGU condividendo tale proposta, utile a ridurre i tempi operativi, si adopererà affinché subito dopo si inizi il confronto per il rinnovo del CCNL.

Sarà nostra cura informarvi sugli sviluppi successivi delle materie rappresentate.

Il Coordinatore Nazionale Vicario FGU Gilda Unams Università

Antonio Sorio

 
Mercoledì 20 Maggio 2020 07:34

DM n.82 del 14 maggio 2020 - Requisiti minimi docenza ai fini dell'accreditamento iniziale e periodico dei corsi di studio -.

In data 19 maggio 2020 le  OO.SS. Flc Cgil, Cisl Fsur, Uil Scuola, Snals Confsal, FGU Gilda Università, venute a conoscenza dell’emanazione del DM con il quale  il MUR ha inteso modificare il numero minimo di docenti di riferimento ai fini dell’accreditamento iniziale e periodico dei corsi di studio per quanto attiene la classe L/SNT/01 relativamente ai corsi di laurea per la professione di infermiere, hanno inviato una nota al ministro Manfredi di cui al seguente link: Nota unitaria:richiesta revisione DM  n 82 del 14 maggio 2020

 
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