Martedì 17 Febbraio 2015 15:55
La Corte di Cassazione civile, sezione lavoro, con la sentenza n. 144 del 9 Gennaio 2015 afferma che è legittimo licenziare il dipendente che pratica un’attività sportiva fisicamente provante, idonea a ridurre sensibilmente la sua capacità lavorativa. È stato deciso da una recentissima sentenza della Corte di Cassazione civile, sezione lavoro, la n. 144 del 9 Gennaio 2015. Così come già statuito in primo e in secondo grado, la Suprema Corte ha ribadito “ l’obbligo di fedeltà a carico del lavoratore subordinato ha, impone correttezza e buona fede anche nei comportamenti extralavorativi, necessariamente tali da non danneggiare il datore di lavoro”.
Lunedì 16 Febbraio 2015 15:26
Francesco Cavallaro - Segretario Generale CISAL
Roma, 16 febbraio 2015 – “Anche se la Corte Costituzionale ha respinto il referendum relativo all’abolizione della legge Fornero sul sistema pensionistico, solo il Governo non si è reso conto che essa è già stata ampiamente bocciata, respinta, rifiutata dai cittadini italiani”. E’ quanto dichiara Francesco Cavallaro, Segretario Generale della CISAL, in relazione a quanto sostenuto dal Ministro Poletti, intenzionato a riaprire la tematiche previdenziali non appena saranno approvati i decreti attuativi del Jobs Act.
Sabato 14 Febbraio 2015 17:12

I precari di oggi saranno degli anziani poveri. E' quanto sottolinea una ricerca del Censis, realizzata con Fondazione Generali e presentata oggi a Padova, indica che "la 'generazione mille euro' avrà ancora meno a fine carriera. Con pensioni molto basse". Il
40% dei lavoratori dipendenti di 25-34 anni ha una retribuzione netta media mensile fino a mille euro: di questi, 65% "avrà una pensione sotto i mille euro, pur con avanzamenti di carriera medi assimilabili a quelli delle generazioni che li hanno preceduti".
Giovedì 12 Febbraio 2015 20:50
CARO LAVORATORE ATTENTO ALLA FREGATURA!
Come già avevamo annunciato nelle nostre riunioni nazionali è in atto la campagna acquisti clienti per il fondo pensione Sirio che tra gli altri, fa rifer imento anche ai dipendenti Universitari. Come saprete, il nostro sindacato, a differenza di CGIL- CISL- UIL- e SNALS/CISAPUNI non ha firmato l’accordo per il suddetto fondo, non per la validità dei fondi pensione, ma per il modo in cui si gestiscono gli stessi nel nostro Paese. Facciamo riferimento soprattutto ad alcune OO.SS. che siedono nei consigli di amministrazione dei fondi (con oneri e spese a carico dell’iscritto) e non si inseriscono nel comitato di vigilanza (appunto per vigilare sui soldi degli iscritti). Ma prendiamo in esame il nostro fondo Sirio con il bilancio al 31 dicembre 2013 (ultimo depositato) e più precisamente il libro delle adunanze e deliberazioni del collegio dei sindaci
Giovedì 12 Febbraio 2015 01:04

L'età media dei dipendenti pubblici continua a salire per effetto del blocco del turnover e dall'inasprimento dei requisiti per andare in pensione. L'età media nel pubblico impiego sale sempre piu'. A discapito dei giovani. E' quanto emerge dal resoconto annuale della Ragioneria generale dello Stato. Solo nel 2013 l'età media «è aumentata di sette mesi, sfiorando ormai i 50 anni». I giovani appiano così sempre più come «mosche bianche», tanto che gli under 30 sono appena 108 mila, il 3,3% del totale. E se si porta l'asticella fino ai 34 anni la quota resta comunque inferiore al dieci per cento (8,6%).