Pubblicato in Gazzetta Ufficiale (24G00158) (GU Serie Generale n.230 del 01-10-2024) il Decreto-Legge n. 137 del 1° ottobre 2024, entrato in vigore il 2 ottobre 2024. Il Decreto Legge interviene con nuove e importanti disposizioni in risposta all’aumento degli episodi di aggressioni nei confronti dei professionisti sanitari, socio-sanitari, ausiliari e di assistenza e cura nell'esercizio delle loro funzioni, in particolare nei pronto soccorso,nonché di danneggiamento dei beni destinati all'assistenza sanitaria.
Mercoledì, 16/10/2024 - Previsto un “semestre-filtro”, esami caratterizzanti e una graduatoria per il secondo semestre; gli esami superati saranno comunque validi per altri corsi universitari in caso di non ammissione
Roma, 16 ottobre 2024 – Via libera dalla 7^ Commissione del Senato al disegno di legge delega che rivede le modalità di accesso ai corsi di laurea in medicina e chirurgia, odontoiatria e protesi dentaria e medicina veterinaria. La riforma prevede l'abolizione del numero chiuso al primo semestre, consentendo l'iscrizione aperta per tutti gli aspiranti medici senza sostenere i test d’ingresso.
L’obiettivo è la riorganizzazione del sistema delle professioni medico-sanitarie in un’ottica di sostenibilità sia per gli Atenei che per l’SSN. Il disegno di legge di delega al Governo mira a garantire una selezione più equa, basata sulle competenze acquisite degli studenti. L’accesso sarà infatti regolato attraverso i crediti formativi e la posizione in una graduatoria nazionale raggiunta.Fonte: www.lentepubblica.it - Presentata una proposta di legge alla Camera, sul diritto alla disconnessione, nell’ambito del progetto “Lavoro, poi stacco”da gruppo di parlamentari del Partito Democratico, in collaborazione con “L’asSociata” (realtà giovanile attiva sui temi del lavoro e dei diritti).La proposta prevede l’inclusione di questo diritto anche in Italia. Nel nostro Paese, infatti, il diritto alla disconnessione non è definito come negli altri Paesi.
L’unico riferimento legislativo è contenuto nella legge 81/2017 sul lavoro agile, che prevede che “nel rispetto degli obiettivi concordati e delle relative modalità di esecuzione del lavoro autorizzate dal medico del lavoro, nonché delle eventuali fasce di reperibilità, il lavoratore ha diritto alla disconnessione dalle strumentazioni tecnologiche e dalle piattaforme informatiche di lavoro senza che questo possa comportare, di per sé, effetti sulla prosecuzione del rapporto di lavoro o sui trattamenti retributivi”.
Ma questo diritto non viene definito a livello di legge quadro. Perciò, si lascia la definizione ai vari accordi collettivi.
Questa proposta di legge vuole colmare il vuoto normativo e definisce comunicazione “qualsiasi forma di contratto tra datori di lavoro e lavoratori o tra lavoratori effettuata tramite telefono, mail, servizi di messaggistica istantanea o piattaforme di collaborazione”.
L’obiettivo è quello di permettere ai lavoratori di non ricevere alcuna comunicazione dal datore di lavoro o dal personale, fuori dall’orario di lavoro o comunque per un periodo minimo di 12 ore dalla fine del turno lavorativo.
Le eventuali comunicazioni effettuate fuori dalle fasce orarie di lavoro non sarebbero obbligatorie per i lavoratori, a meno che non siano urgenti o necessarie. In questo caso, però, il lavoratore avrebbe il dovere di leggerle e di adempiere agli obblighi soltanto alla ripresa dell’orario di lavoro.
Nel caso in cui non venga rispettato il diritto alla disconnessione, è prevista una sanzione amministrativa che può andare dai 500 ai 3mila euro.
Tratto da:www.lentepubblica.it
Il MUR incontra le rappresentanze sindacali per presentare il ddl “Disposizioni in materia di valorizzazione e promozione della ricerca”
Alla riunione tenutasi al MUR il 9 us.il Ministro dell’Università e della Ricerca Sen. Anna Maria Bernini ha incontrato le rappresentanze sindacali per un confronto sul disegno di legge (ddl) presentato dal Governo in Senato lo scorso 20 settembre ( AS 1240 ). Il ddl attraverso una modifica della legge n. 240/2010 (cosi detta legge “Gelmini”) si propone di introdurre varie nuove forme di contratti per la fase del pre-ruolo sia per l’Università che per gli Enti di Ricerca (EPR).
Cambio al vertice della GILDA e della FGU, Vito Carlo Castellana succede a Rino Di Meglio alla guida del sindacato.
L'assemblea nazionale tenutasi a Salerno il 4 ottobre us ha eletto a larga maggioranza Vito Carlo Castellana coordinatore nazionale della GILDA e successivamente a Roma lunedì 7 è stato eletto anche coordinatore generale della FGU (Federazione GILDA Unams) di cui il nostro Dipartimento Università, con quello della Ricerca e dell’AFAM, unitamente a quello della GILDA fanno parte. Rino Di Meglio resta alla guida della CGS (Confederazione Generale Sindacale) di cui anche la FGU fa parte insieme al NURSIND ed alla FLP.
Il Dipartimento Università della FGU dà il benvenuto al neo coordinatore generale augurandogli buon lavoro per il nuovo mandato.
Di seguito, le quattro Ipotesi di contratto relative alle sequenze contrattuali di cui all'art. 178, comma 1, lett. c), lett. d) lett. e) e lett. g) del CCNL del personale Istruzione e Ricerca – triennio 2019/2021 – sottoscritto il 18 gennaio 2024.
Fonte ARAN:
Frontespizio e Ipotesi CEL.pdf
Ipotesi sequenza contratto ricerca per sito.pdf
ipotesi tecnologi per sito.pdf
Frontespizio e Ipotesi AOU.pdf
Corte di giustizia dell'Unione Europea Sesta Sezione Sentenza 19 settembre 2024 Fonte EIUS
Si sono svolte l’otto ottobre us presso l’Università di Foggia le elezioni negli Organi di Governo per il Senato e il CdA con voto elettronico.
Al Senato Accademico, i cui dati di affluenza sono stati molto alti, ben il 96,39% del personale TAB avente diritto (332), per le elezioni di tre rappresentanti del personale tecnico amministrativo, Bruno Mazzi, candidato della FGU Università è stato eletto con 59 preferenze.
Giungano al ns dirigente sindacale neo eletto Bruno Mazzi ed a tutto il gruppo dirigente FGU Università dell'Ateneo di Foggia i ns più sentiti complimenti per l’ottimo risultato raggiunto. Buon Lavoro!
La segreteria nazionale
Di seguito l’esito delle votazioni:
Nominativi candidati e preferenze
D’Ecclesia Roberto | 110 |
D’Agnello Claudio | 105 |
Mazzi Bruno | 59 |
Carrozza Raffaele | 26 |
Rago Francesco Vittorio | 14 |
Si sono svolte il 30 settembre us le elezioni per il rinnovo degli organi di Governo al Senato Accademico e nel Consiglio di Amministrazione dell'Ateneo di Cassino e del Lazio Meridionale per il triennio 2024-2027. Per uno dei due posti da assegnare per i rappresentanti del personale TAB in Senato Accademico è risultato eletto: De Lillo Alessandro (segretario di ateneo FGU Università della sede di Cassino).Giungano al neo eletto ed al gruppo dirigente i ns più sentiti complimenti per l’ottimo risultato raggiunto. Buon lavoro!
La segreteria nazionale
Convocate a Roma per il giorno 9 ottobre alle ore 9:30 c/o l’ARAN le Confederazioni e le Organizzazioni Sindacali in una riunione per la prosecuzione della trattativa per la sequenza contrattuale dell’art. 178 del CCNL del personale Istruzione e Ricerca – triennio 2019/ 2021.
La riunione avrà come oggetto di discussione: lett. c), lett. e), lett. g) e lett. d) dell’art. 178 del CCNL sopra citato.
La segreteria