COMUNICATO STAMPA



Temi del Congresso: le riforme promesse dal Governo (riforme costituzionali, Jobs Act, Giustizia, Scuola e PA), e quelle prioritarie finora trascurate (Fisco e Previdenza).
Roma, 8 maggio 2015 – Si terrà a Rimini, dal 12 al 14 maggio prossimi, il IX Congresso nazionale della CISAL - Confederazione Italiana Sindacati Autonomi Lavoratori, contraddistinto dallo slogan “Il Lavoro che non c’è”. All’evento prenderanno parte i componenti uscenti degli organi della Confederazione, i delegati eletti nei Congressi delle Unioni regionali e provinciali, nonché i rappresentanti eletti dalle rispettive Federazioni, per un totale di oltre 1000 partecipanti. La sessione plenaria si aprirà martedì 12 maggio alle 10 con la relazione congressuale illustrata dal Segretario Generale CISAL, Francesco Cavallaro, e si chiuderà nella mattinata di giovedì 14.

ANVUR presenta i dati preliminari sulle attività della terza missione che entrano a far parte delle attività istituzionali da valutare.
Roma, 4 maggio 2015 - In aggiunta alle tradizionali attività di insegnamento e ricerca, il mondo accademico italiano dimostra di essere sempre più vitale nelle attività che hanno ricadute sociali, la cosiddetta “terza missione”: spinoff, brevetti, ricerca conto terzi, gestione siti museali e archeologici sono oggi una realtà molto attiva nel panorama universitario e dei centri di ricerca e meritano di essere valorizzate e misurate in modo organico negli esercizi di valutazione.
Arturo Maullu - Segretario Generale CSA della Cisal Università
Lo scoglio più pericoloso per il prosieguo della navigazione (a vista) del governo Renzi, l’Italicum, è stato superato ed è legge dello Stato, adesso possiamo dormire sonni tranquilli, tutti i nostri problemi sono risolti, o quasi.Già perché adesso restano da vedere solo le bazzecole, trovare 13 miliardi rubati agli italiani con la mancata perequazione delle pensioni, ma probabilmente si risolverà il tutto derubando altri italiani che a loro volta gli faranno causa e magari vinceranno pure, ma forse con un altro governo …quindi cosa importa Loro ?
Le somme stanziate per le progressioni economiche con decorrenza fissata al primo gennaio dell’anno di riferimento e non utilizzate possono incrementare il fondo dell’anno successivo per essere destinate a corrispondere il trattamento accessorio di cui all’art.88, comma 2, lett. da b) a f) del CCNL 16/10/2008?
Preliminarmente si osserva che non è possibile retrodatare la decorrenza delle progressioni anteriormente al primo gennaio dell'anno di riferimento, atteso quanto previsto dall'art. 79, comma 5 del CCNL del 16 ottobre 2008. Tale decorrenza, in quanto stabilita a livello nazionale, non rientra nella disponibilità della contrattazione integrativa, come già chiarito con il quesito UNI - 11 del 29.10.2010, pubblicato nel sito dell'Agenzia.