Comunicato Segreteria Nazionale

Previdenza Integrativa - Incontro ARAN 4 ottobre 2012 - Mancata adesione fondo SIRIO

Cari Colleghi e colleghe,

riprendendo un pò quanto già detto in merito in tutti precedenti comunicati, vi informiamo che lo scorso 4 ottobre è stato sottoscritto dalle confederazioni CGIL-CISL-UIL e Conf.SAL e dai relativi sindacati università l’adesione al fondo SIRIO, noi come era già stato ampiamente anticipato non l’abbiamo sottoscritto e stranamente, si fa per dire, i firmatari nei loro striminziti comunicati ne hanno decantato doti e virtù dimenticandosi però di informare sui rischi. Come è noto, anche lo scorso 9 febbraio fummo convocati per discutere dell’adesione anche del comparto Università, della Ricerca, CONI, CNEL etc…al fondo SIRIO, il fondo pensione chiuso dei lavoratori pubblici e proprio in quell’occasione anticipammo che non avremmo sottoscritto l’accordo. Su questo argomento ci siamo sempre espressi negativamente e la nostra opinione in merito non è affatto mutata e non solo perché la gestione del fondo in questione sarà in mano ai dirigenti che saranno nominati da queste OO.SS., i quali saranno forse gli unici a non perderci indipendentemente da come saranno gestiti i fondi che i lavoratori daranno loro in mano.

Nelle diverse assemblee che abbiamo tenuto in vari atenei abbiamo informato i lavoratori dei rischi che si corrono quando si sottoscrivono tali prodotti, anche se è vero che l’adesione al Fondo sarà su base volontaria, come è vero che i lavoratori che non aderiranno saranno penalizzati in quanto non potranno avere la quota parte a carico del datore di lavoro; un modo surrettizio per "costringere" tutti all’adesione. Recenti studi hanno confermato che alcuni fondi pensione azionari negli ultimi anni hanno bruciato anche ¼ dei soldi affidatigli, più in generale la previdenza integrativa, forse anche a causa del pessimo andamento dell’economia mondiale e quindi delle borse, ha dato rendimenti peggiori del Trattamento di Fine Rapporto (TFR) Pertanto nel confermare tutte le riserve in merito già espresse in passato, considerato che l’adesione al Fondo sarà appunto su base volontaria, consigliamo di riflettere attentamente prima di aderire, soprattutto per chi è vicino alla pensione, in questo momento riteniamo non sia conveniente aderire ad un fondo pensione ed è bene che costoro lascino il TFR in azienda.

Roma 13.10.12

Il Segretario generale nazionale - Arturo Maullu