Comunicato della Segreteria Nazionale

Convenzione per Ricalcolo Pensione

In questi ultimi anni Il CSA della CISAL UNIVERSITÀ ha accresciuto la propria forza sindacale e contemporaneamente ad essa, ha ampliato la propria sfera di soggetti da tutelare: non solo lavoratori dipendenti, ma anche pensionati. Fatta tale doverosa premessa, vogliamo rendere noto che, in alcune sedi, dopo richiesta dei ns associati andati in quiescenza, iniziammo a fare delle verifiche contabili della loro posizione previdenziale. Venne rilevato dai ns esperti in materia, che erano stati fatti per diversi dipendenti grossi errori contabili, imputabili sia all’amministrazione universitaria ove i soggetti avevano prestato servizio, sia all’INPDAP. Come ad esempio: tra soggetti con posizioni economiche e giuridiche di provenienza sostanzialmente paritarie che all’atto della liquidazione hanno percepito però somme diverse o nel caso di due infermieri professionali che pur avendo lo stesso numero di anni di servizio hanno percepito e percepiscono liquidazioni e pensioni diverse.

All’esito della verifica compiuta s ulla scorta della documentazione esibitaci (ricostruzioni di carriera, decreti di pensione e liquidazione, buste paga, equiparazioni di cui all’articolo 31 della legge 761/79, buste paga, cedolini di pagamento relativi a pagamenti successivi alla pensione, atti di riliquidazione e corresponsione di arretrati, ecc…) abbiamo rilevato per taluni dipendenti che gli stipendi non erano stati aggiornati o che la liquidazione della buonuscita e/o della pensione era avvenuta senza l’inclusione di alcune somme che, invece, andavano conteggiate. In diversi casi è stato sufficiente comunicare alle amministrazioni gli importi dei mancati o errati pagamenti per ottenere in via transativa il dovuto, in altri casi si decise di ricorrere in Tribunale, ed alla luce delle diverse sentenze emanate dai Giudici del Lavoro o dai TAR , possiamo dire con orgoglio che molti dei ricorsi depositati hanno avuto esito positivo condannando le Amministrazioni inadempienti e/o l’Inpdap a corrispondere quanto dovuto ai ricorrenti.

Al riguardo è essenziale una corretta verifica contabile delle somme erogate soprattutto a titolo di buonuscita perché come sopra esposto, potrebbe verificarsi l’ipotesi che le somme percepite siano inferiori a quelle dovute con l’ovvia conseguenza che spettino ancora ulteriori somme.

La ns federazione da anni ha in atto una convenzione con il Nucleo Amministrativo dei Carabinieri di Cagliari specialista nelle ricostruzioni di carriera che ha dato la sua disponibilità a fornire al CSA della CISAL Università consulenza anche online. Pertanto invitiamo a dare massima diffusione della presente iniziativa nell’ambito universitario, informando altresì che il/la pensionato/a oltre a rivolgersi alla propria sede territoriale, può entrare nel sito nazionale http://www.cisaluniversita.org/ , registrarsi e porre il proprio quesito nello spazio dedicato. Gli esperti non mancheranno di rispondere.

Napoli 27.07.2011          La Segreteria Nazionale