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Previsto anche per il 2016 il Bonus baby-sitter e asili nido ''Istruzioni alle neomamme''

La legge di Stabilità (LEGGE 28 dicembre 2015, n. 208) all’art. 1, comma 283, ha previsto anche per il 2016, il bonus baby-sitter e asili nido a vantaggio delle famiglie, dove si mette a disposizione delle neomamme dei voucher spendibili nei mesi successivi al congedo di maternità.  Chi può presentare la domanda?

Le domanda possono essere presentate dalle madri lavoratrici aventi diritto al congedo parentale, dipendenti di amministrazioni pubbliche o di privati datori di lavoro, oppure iscritte alla gestione separata Inps che, al momento della domanda, siano ancora negli 11 mesi successivi al termine del periodo di congedo di maternità obbligatorio e non devono aver usufruito del periodo intero del congedo parentale o di maternità facoltativa.

Sono ammesse alla presentazione della domanda anche le lavoratrici che abbiano già usufruito in parte del congedo parentale. In tal caso, il contributo potrà essere richiesto per un numero di mesi pari ai mesi di congedo parentale non ancora usufruiti.

Chi non può presentare la domanda?

Le lavoratrici che non hanno diritto al congedo parentale (es: le lavoratrici domestiche, a domicilio, disoccupate); le lavoratrici autonome; le lavoratrici ancora in gravidanza; le madri lavoratrici che già usufruiscono dei benefici del fondo per le Politiche relative ai diritti e alle pari opportunità; le madri lavoratrici che già sono esentate dal pagamento della retta del nido.

Contributo: quanto e per quanto

Il contributo è pari a un importo massimo di 600 euro mensili per un periodo massimo di sei mesi. Le lavoratrici part-time e le lavoratrici iscritte alla gestione separata possono usufruire del contributo per un periodo ridotto.

Come viene erogato il contributo

Il contributo per la retta dell’asilo nido sarà erogato direttamente alla struttura. Il contributo per il servizio di baby sitting invece verrà erogato attraverso il sistema dei buoni lavoro che saranno ritirati dalle lavoratrici presso la sede provinciale INPS. Il ritiro deve avvenire entro 120 giorni dalla ricevuta comunicazione di accoglimento della domanda tramite canali telematici.

Dove si presenta la domanda

La domanda va presentata in via telematica all’INPS attraverso il canale WEB (www.inps.it > Servizi per il cittadino > Autenticazione con PIN > Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito > Voucher o contributo per l’acquisto dei servizi per l’infanzia) oppure tramite patronato.

Come sapere se la domanda è stata accolta o rifiutata

Il provvedimento di accoglimento o di rigetto della domanda sarà comunicato all’indirizzo email certificato indicato dalla madre lavoratrice. Questo provvedimento sarà consultabile anche sul sito INPS, mediante accesso personale della lavoratrice madre alla procedura di presentazione della domanda.

CSA della Cisal Università di Bari

 

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