SEGRETERIA NAZIONALE

"LE RAGIONI DEL DISSENSO"

Per il prossimo 14 novembre, tutte le sedi del CSA della CISAL Università, sulla base della linea promossa dalla Segreteria nazionale, indicono assemblee del personale dell’Università (autorizzate in orario di lavoro) . In tale sede, il CSA della CISAL Università illustrerà le ragioni del proprio dissenso.

I promotori dello sciopero nazionale, che si svolgerà contestualmente il 14 novembre, infatti, inducono i lavoratori allo sciopero e gli studenti alle occupazioni, mentre, nel contempo, hanno già sottoscritto con il Governo un protocollo su tutto il pubblico impiego che, per i prossimi anni, prevede condizioni economiche assolutamente penalizzanti per tutto il personale delle pubbliche amministrazioni, ivi compreso quello delle Università.

Manifestiamo invece il nostro profondo dissenso verso modificazioni legislative (legge n. 133/2008) che, in spregio al principio di parità di trattamento, riducono le prerogative e le garanzie da sempre riconosciute ai lavoratori.

Per tali ragioni, il CSA della CISAL Università, in totale autonomia ed indipendenza da qualsiasi pressione politica, ribadisce che i provvedimenti contenuti nella legge n. 133/2008, anche attraverso “tagli” indiscriminati, se non adeguatamente corretti, determinerebbero uno scenario in cui si tende a far scomparire l’Università pubblica, libera, indipendente e garante di eguali possibilità di conoscenza per tutti.

Le Università italiane, tuttavia, necessitano senz’altro di profondi cambiamenti; cambiamenti che, nel garantire i diritti di tutti (studenti, personale tecnico-amministrativo, docenti) devono rilanciare il fondamentale ruolo della conoscenza, della ricerca e dell’alta formazione che una nazione civile deve garantire ai cittadini di qualsiasi estrazione.

In tale ottica di confronto dialettico costruttivo, nelle assemblee del prossimo 14 novembre, indette dal CSA della CISAL Università su tutto il territorio nazionale, si discuteranno le proposte della Segreteria nazionale che, successivamente, saranno presentate, quali richieste dei lavoratori, al Ministro Gelmini negli incontri dallo stesso già annunciati.

Quindi, noi riteniamo, che l’assemblea, in questo contesto, sia lo strumento più idoneo per avanzare proposte, senza far perdere neppure un euro ai Colleghi.

CHIANCIANO, 06 Novembre 2008

La Segreteria Nazionale