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Documento di Economia e Finanza 2024 (DEF 2024), che delinea previsioni cruciali in relazione al PIL e traccia una linea sul futuro del welfare nel nostro paese.

 

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Le novità più rilevanti in materia di lavoro e previdenza per dipendenti pubblici estratte dalla Legge di Bilancio 2025 (L. n. 207 del 30.12. 2024)

In sintesi, le novità più rilevanti in materia di lavoro e previdenza per dipendenti pubblici estratte dalla Legge di bilancio 2025

(L. n. 207 del 30 dicembre 2024).

Articolo 1

Comma 121:0,22% monte salari. Le risorse destinate ai trattamenti accessori del personale dipendente dalle amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, possono essere incrementate, rispetto al 2024, con modalità e criteri da stabilire nell'ambito della contrattazione collettiva nazionale relativa al triennio 2022-2024, in misura pari allo 0,22% del monte salari relativo all'anno 2021 a decorrere dall'anno 2025.

Comma 128: tornata contrattuale 2025-2027. vengono stanziati per la contrattazione collettiva nazionale e per i miglioramenti economici del personale statale in regime di diritto pubblico complessivamente in 1.755 milioni di euro per l’anno 2025, in 3.550 milioni di euro per l’anno 2026 e in 5.550 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2027. Nelle more della definizione dei contratti collettivi nazionali di lavoro o dei provvedimenti negoziali relativi al triennio 2025-2027 si prevede l’erogazione dell’indennità di vacanza contrattuale in misura pari, allo 0,6 per cento dal 1° aprile 2025 al 30 giugno 2025 e dell’1 per cento a decorrere dal 1° luglio 2025.

Comma 131: tornata contrattuale 2028-2030. la copertura degli oneri della contrattazione collettiva nazionale relativa al triennio 2028-2030 è stabilita in misura pari a 1.954 milioni di euro per il 2028, 4.027 milioni di euro per il 2029 e 6.112 milioni di euro annui a decorrere dal 2030 al lordo degli oneri contributivi ai fini previdenziali e dell'imposta regionale sulle attività produttive - IRAP.

 

COMUNICATO STAMPA GILDA - UNIVERSITA’: AUMENTI PRIVI DI GIUSTIFICAZIONE, INTERVENGA IL GOVERNO

UNIVERSITA’, GILDA: AUMENTI PRIVI DI GIUSTIFICAZIONE, INTERVENGA IL GOVERNO

In merito alla vicenda emersa in questi giorni su tutti gli organi di stampa e denunciata anche dalla Federazione Gilda-Unams sull’aumento che la maggior parte dei Rettori ha chiesto per l’indennità del proprio ruolo, conferma la propria contrarietà anche il Dipartimento Università FGU Gilda.

“Tali incrementi - afferma il Dipartimento - in un periodo di tagli al Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO), ed al persistere dell’ingiustificato blocco del salario accessorio del personale risultano inaccettabili dal punto di vista etico e morale, privi di giustificazione anche in considerazione del fatto che si sommano ai già lauti stipendi in godimento visto che si tratta di ruoli apicali della docenza come professori ordinari”.

Con un appello al Governo e al Ministero dell’Università e della Ricerca il Dipartimento FGU Univiersità ritiene necessaria una revisione delle scelte economiche, orientata ad una gestione più responsabile delle risorse pubbliche.

“Per questi motivi - concludono - riteniamo essenziale che ogni investimento sia destinato al miglioramento della qualità dei servizi all’utenza e delle condizioni di lavoro di tutto il personale universitario, piuttosto che all'aumento di indennità non giustificate. Invitiamo le istituzioni a un confronto costruttivo con le parti sociali per individuare soluzioni sostenibili e condivise”.

Così in una nota la Federazione Gilda Unams, Dipartimento Università

Roma, 23 gennaio 2025

(ANSA). 2025-01-23T11:48:00+01:00 VR-COM medtop:05000000 ANSA

 

Resoconto incontro del 10.01.2025 ''Revisione del Disegno di Legge n.1240 del 20.09.2024''

 

Buon Anno Nuovo 2025

 

Elezioni nel Senato Accademico c/o l'Università della Campania L. Vanvitelli ''Eletta ROSSI Imma'' candidata FGU Università

Nelle Elezioni indette c/o l'Università della Campania L. Vanvitelli per la designazione di n. 3 rappresentanti del Personale Dirigenziale e Tecnico Amministrativo in seno al Senato Accademico (aa.aa. 2024-2027) nei giorni 05 e 06 dicembre 2024, per la componente di n. 3 rappresentanti del personale dirigenziale e tecnico-amministrativo, è risultata terza eletta con 178 voti ROSSI Imma (dirigente sindacale FGU Università della Campania “L. Vanvitelli”). Evidenziamo con grande soddisfazione il conseguimento di una ennesima affermazione con quest’ultimo successo presso l’Università della Campania. Giungano alla neo eletta e a tutto il gruppo sindacale dirigente i più sentiti complimenti per questo brillante risultato raggiunto.

La segreteria nazionale

Manifesto proclamazione eletti Professori e Personale Dirigente e Tecnico Amministrativo


 

Sentenza Corte di Cassazione - E' illegittimo escludere l'idoneo in pensione dalla graduatoria progressioni economiche.

Per i giudici, il voler correlare il diritto alla progressione economica alla data di approvazione della graduatoria introdurrebbe un requisito aleatorio non previsto dalle parti collettive, in quanto, nel disegno delle parti collettive, il passaggio di fascia è programmato con cadenza annuale ed ha decorrenza dal 1° gennaio di ogni anno, sulla base della valutazione delle abilità conseguite dal dipendente negli anni precedenti e dei titoli posseduti, sicché la funzione incentivante e quella premiale costituiscono due aspetti di una stessa valutazione. Nella fattispecie di causa è pacifico che il dipendente era in servizio al momento di avvio della procedura selettiva e che si collocava in posizione utile nella graduatoria approvata. pertanto,è illegittimo escludere l'idoneo in pensione dalla graduatoria progressioni economiche. Vai alla Sentenza Corte di Cassazione - sezione lavoro n. 27448/2024

 

Resa fondo Perseo-Sirio 2023 - Regole previdenziali 2025 - RIA: sentenza Corte Costituzionale n.4 dell’11.04.2024 - Circolare Ministero del Tesoro - Ragioneria Generale



Circolare Ministero del Tesoro - RIA et Altro Circ. 02-1994

Sentenza Corte Costituzionale - Parere CodaU

 

Sentenza Corte di Cassazione : rigetto del ricorso proposto dal dipendente in assenza degli oneri della prova che gravano sul lavoratore

La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 29400 del 14.11.2024 ha dichiarato che nel caso di specie, il ricorso proposto dal lavoratore è inammissibile, in applicazione dei seguenti principi di diritto:"Le ipotesi di mobbing costituiscono violazioni dell'art. 2087 c.c. e, quindi, integrano fattispecie di responsabilità contrattuale che si caratterizzano, rispetto alle altre infrazioni del menzionato art. 2087 c.c., per il fatto di assumere rilievo principalmente in presenza di una serie di condotte legittime del datore di lavoro unificate da un intento persecutorio le quali, nonostante la formale correttezza dell'operato del detto datore, rappresentano, comunque, proprio in ragione di tale intento, un inadempimento agli obblighi derivanti dal citato art. 2087 c.c.";

 

Messaggio INPS: Chiarimenti per il corretto adempimento dell’obbligo contributivo nelle ipotesi di reimpiego del pensionato

Massimale contributivo ai sensi dell’articolo 2, comma 18, della legge 8 agosto 1995, n. 335. Chiarimenti per il corretto adempimento dell’obbligo contributivo nelle ipotesi di reimpiego del lavoratore o di prosecuzione del rapporto successive al conseguimento del trattamento pensionistico.

L’INPS con il messaggio numero 3748 del 11-11-2024 anche a seguito delle richieste pervenute dalle Strutture territoriali, acquisito il parere del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, fornisce chiarimenti in merito alla operatività dell’articolo 2, comma 18, della legge 8 agosto 1995, n. 335, nelle ipotesi di reimpiego del lavoratore o di prosecuzione del rapporto successivamente al conseguimento del trattamento pensionistico. In particolare, è stato chiesto al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali di chiarire se, nelle suddette ipotesi, la data di prima iscrizione continui a rimanere valida ai fini dell’applicazione del massimale annuo della base contributiva e pensionabile, anche qualora per tali periodi sia stato conseguito un trattamento pensionistico.

 

ELEZIONI RSU Aprile 2025:CALENDARIO e TEMPISTICA PROCEDURE ELETTORALI

 

INPS
Assegno per il nucleo familiare. Nuovi livelli reddituali: 1 luglio 2024 - 30 giugno 2025



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