Contatori visite gratuiti Alcune considerazioni sulla crisi dei partiti e dei sindacati tradizionali

Photogallery

Contratti
RSU

Quotidiani online

Alcune considerazioni sulla crisi dei partiti e dei sindacati tradizionali

A cura  di Arturo Maullu - Coordinatore Generale Nazionale CSA Università

Abbiamo un po’ tutti seguito in questi giorni quanto stà accadendo nelle elezioni in Francia. Dal ballottaggio sono rimasti esclusi i partiti tradizionali, quelli che hanno governato il paese dal dopoguerra a oggi.  In Italia, ma anche negli altri paesi tira più o meno la stessa aria. Parallelamente, i sindacati tradizionali, nel nostro Paese, ma non solo, perdono sempre più il consenso dei lavoratori che non si sentono più rappresentati e per ultimo, solo in termini temporali, lo schiaffo ricevuto ieri in Alitalia dà il senso della loro inadeguatezza nel rappresentare gli interessi collettivi e dei lavoratori in particolare.

Nel frattempo che i vertici di queste mega organizzazioni, erano troppo impegnati a difendere i loro privilegi, vedi: pensioni d’oro, stipendi faraonici, gestione di enti di formazione professionali (poi inevitabilmente falliti con relativo personale assunto tra l’altro tra amici e compagni, ovviamente senza uno straccio di concorso) messo a   carico della collettività, per non parlare delle truffe milionarie di taluni patronati italiani ed esteri su cui la magistratura sta pian piano facendo luce, etc…, nel frattempo dicevamo, tali mega organizzazioni hanno dimenticato di fare il loro mestiere, cioè “fare sindacato”.

Il sindacato autonomo e di base era considerato un tempo il refugium peccatorum per gente scomoda, una minoranza di soggetti da mettere ai margini delle relazioni sindacali, magari per decisione congiunta tra datore di lavoro, pubblico o privato che fosse e sindacati tradizionali. Oggi sia gli uni che gli altri, sempre più spesso, scoprono che quando i lavoratori sono chiamati a pronunciarsi nel segreto dell’urna fanno scelte molto diverse.

Il potere politico e quello sindacale collusi, che hanno mandato in rovina questo Paese,  si trovano oggi da noi come in altri Stati, a fare i conti con una realtà nuova, una presa di coscienza forte da parte di chi con il proprio lavoro, sempre più svilito a livello di merce, li ha mantenuti e fatti ingrassare in privilegi assurdi.

Ecco quindi inevitabilmente che a distanza di quasi 40 anni dalla famosa marcia dei colletti bianchi della FIAT del 14 ottobre 1980,  i lavoratori di un’altra grande azienda nazionale come l’Alitalia, sconfessano la ‘’Triade’’ e creano un nuovo punto di rottura nella storia delle lotte sindacali, rappresentando una dura sconfitta per il sindacalismo tradizionale e colluso.

Noi che facciamo invece parte del sindacato autonomo siamo, come dire, un prodotto di nicchia, non una multinazionale sindacale con bilanci milionari e con tanti dipendenti al proprio servizio, il nostro operato si basa solo sul volontariato, produciamo un’azione sindacale genuina, non adulterata da manovre partitiche e men che meno siamo disposti a trattative che non siano alla luce del sole con la controparte, politica o datoriale che sia, trattiamo con tutti, ma collusi con nessuno!

Chissà se anche quest’ultima lezione ricevuta dalla ‘’Triade’’ e dal fallimentare management di Alitalia potrà servire a qualcosa, ma permetteteci di dubitarne, visto anche l’atteggiamento ostruzionistico posto in essere nel rinnovo del CCNQ e le proposte irricevibili fatte per i rinnovi contrattuali a livello nazionale e  sbandierate a destra e a manca come se fossero chissà quali conquiste, avrebbero fatto una figura migliore se invece fossero stati zitti cercando di lavorare ai tavoli di contrattazione nazionale, presentando alla controparte proposte adeguate e almeno in parte risarcitorie per tutti gli anni di blocco contrattuale, ma tant’è... ed infine, ma non per ordine d’importanza, gli atteggiamenti arroganti e pretenziosi che nonostante tutto continuano a porre in essere a livello di contrattazione aziendale un pò ovunque.

Napoli, 27.04.2017

Arturo Maullu

Coordinatore Generale Nazionale

CSA Università – Dipartimento Università FGU Gilda Unams

 
INPS
Assegno per il nucleo familiare. Nuovi livelli reddituali: 1 luglio 2023 - 30 giugno 2024



Previdenza

Modulo Non adesione al Fondo Perseo Sirio

Meteo

Tutto su IMU e TASI

Convenzioni

Powered by



Modalità Mobile