Contatori visite gratuiti Lettera stabilizzazione del personale precario UNIBA del 27/10/2017

Photogallery

Contratti
RSU

Quotidiani online

Lettera stabilizzazione del personale precario UNIBA del 27/10/2017

 

Bari 27/10/2017

 

Al Magnifico Rettore

Prof. Antonio Felice Uricchio

Al Direttore Generale

Avv. Federico Gallo

Università degli Studi di Bari Aldo Moro

 

 

Gent.mo Magnifico e Gent.mo Direttore Generale,

com’è noto, il Decreto di riforma del lavoro pubblico (c.d. Decreto “Madia”) entrato in vigore il 7 giugno 2017, consente alle P.P.A.A. di superare il problema del precariato del personale non dirigenziale in possesso di determinati requisiti.

In particolare, l'art. 20, co. 1, rubricato "Superamento del precariato nelle pubbliche amministrazioni", permette alle Amministrazioni Pubbliche di assumere a tempo indeterminato e senza alcun tipo di selezione, nel triennio 2018-2020, il personale precario non dirigenziale che possegga tutti i seguenti requisiti:

a) risulti in servizio successivamente alla data di entrata in vigore della legge delega n. 124 del 2015 – ovvero al 28.08.2015 - con contratti a tempo determinato presso l'amministrazione che procede all'assunzione;

b) sia stato reclutato a tempo determinato, in relazione alle medesime attività svolte, con procedure concorsuali anche espletate presso amministrazioni pubbliche diverse da quella che procede all'assunzione;

c) al 31 dicembre 2017 abbia maturato alle dipendenze dell'amministrazione che procede all'assunzione almeno tre anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi otto anni.

Nelle more del completamento delle procedure di stabilizzazione, si chiede a codesta Amministrazione di prorogare i contratti di lavoro dei soggetti interessati alle procedure medesime, garantendo così continuità alle attività per le quali sono stati assunti, nei limiti delle risorse utilizzabili per le assunzioni a tempo indeterminato.

A tal proposito giova evidenziare che il terzo comma del citato art. 20, consente di finanziare il piano di stabilizzazione utilizzando i fondi destinati al lavoro flessibile, pari al 50% della spesa sostenuta a tale titolo nel 2009 ex art 9, co. 28, dl 78/2010.

Inoltre, nello stesso triennio 2018-2020, le P.P.A.A. possono bandire procedure concorsuali riservate al personale non dirigenziale che possegga tutti i requisiti di cui all’art. 20, co. 2, in misura non superiore al 50% dei posti disponibili, in coerenza con il piano triennale dei fabbisogni di cui all'art. 6, co. 2, ferma restando la garanzia dell'adeguato accesso dall'esterno e previa indicazione della relativa copertura finanziaria.

Questa formulazione della norma è molto ampia e richiama anche i contratti di lavoro flessibile, includendo tanto i dipendenti con contratto a termine quanto i lavoratori somministrati e i collaboratori coordinati e continuativi.

Pertanto, alla luce delle richiamate previsioni legislative e nell’ottica di non perdere il personale già formato e specializzato, Le chiediamo di voler provvedere all’assunzione a tempo indeterminato di tutto il personale precario che abbia maturato i requisiti di cui all’art. 20, co. 1 ovvero di predisporre tutti gli atti necessari per dare avvio alle procedure di stabilizzazione del personale precario che abbia maturato i requisiti previsti dalla legge.

Certi di un favorevole accoglimento della presente, l’occasione ci è gradita per porgerLe distinti saluti.

 

Il Coordinatore Nazionale

FGU Dipartimento Università

Michele Poliseno

 

INPS
Assegno per il nucleo familiare. Nuovi livelli reddituali: 1 luglio 2024 - 30 giugno 2025



Meteo

Tutto su IMU e TASI

Convenzioni

Powered by



Modalità Mobile