Lettera alle istituzioni del 17-11-2018 :Presidi sanitari - Farmacia
Università La Sapienza – P.le Aldo Moro,5 ROMA 00185 Giuseppe Polinari cell. 3337664936 Tel & Fax 06.49694302 email: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. - Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
Prot.n. 47/2018
Al Magnifico Rettore Università La Sapienza
Prof. Eugenio Gaudio
Al Direttore Generale Policlinico Umberto I
Dott. Vincenzo Panella
Al Presidente Regione Lazio
On. Nicola Zingaretti
Al Collegio dei Revisori dei Conti dell’Università e del Policlinico
AI Delegati del Rettore per La Contrattazione
Prof. Renato Masiani e Prof. Giuseppe Meco
Al Responsabile Trasparenza e prevenzione corruzione
Dott.ssa Rosalba Macchi
Al Direttore Regionale della Direzione Salute
Dott. Renato Botti
LORO SEDI
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OGGETTO: Presidi sanitari-Farmacia
La scrivente O.S. è venuta a conoscenza, sia attraverso la stampa che su You Tube, che per alcuni presidi sanitari insostituibili ed urgenti destinati a malati affetti da patologie oncologiche, il consiglio migliore che è stato dato sarebbe quello del fai da te, ossia siccome non ci sono, il paziente dovrebbe procurarseli!
L’accaduto sopra esposto deriverebbe dal blocco degli acquisti dei suddetti presidi disposto dal Direttore Generale del Policlinico Umberto I, che avrebbe detto :” i cateteri e altri dispositivi facevano parte di una serie di acquisti che venivano gestiti direttamente dai reparti con le ditte produttrici e non erano quindi sottoposti a nessuna gara come previsto dal Codice degli appalti pubblici. Una cosa gravissima e quando me ne sono accorto ho SOSPESO LE FORNITURE e indetto una gara pubblica per il nuovo affidamento”.
Ben venga la gara pubblica, (questa O.S. da sempre richiede l’espletamento di procedure pubbliche), ma sorge spontanea qualche domanda: perché non si sono fatte le gare subito? Di chi è stata la responsabilità? Il Direttore Generale ha denunciato alla Procura della Repubblica e alla procura della Corte
dei Conti i responsabili delle mancate effettuazioni delle gare e delle procedure di acquisto utilizzate senza gara? Qualcuno si è preoccupato dei pazienti, di verificare che durante l’espletamento della procedura di gara e sino all’aggiudicazione vi fossero, comunque, delle scorte, considerato che la malattia non si ferma per aspettare i tempi delle gare di appalto?
Siamo di fronte a delle vite umane, e chi dirige un nosocomio dovrebbe rendersi conto che non è la stessa cosa che gestire una beauty farm, per la quale se mancano le creme…..si può aspettare o usare altri prodotti !
Non era già successa una vicenda analoga con conseguente chiusura della Neuroradiologia (poi riaperta, sempre per la pressante campagna di stampa) qualche mese fa?
Quanti sono i pazienti che non possono essere trattati a causa delle inadempienze dell’Azienda?
Perché prima di bloccare l’attività e prima d’indire una gara a evidenza pubblica ( che ben venga in ossequio alle norme, lo ribadiamo!) ma che non si sa quando terminerà, non si è ricorsi, per tamponare la situazione, ad una delle tante gare regionali già espletate e aggiudicate per gli altri Ospedali della Regione Lazio?
Sarebbe necessario che il Direttore Generale appurasse quanti presidi, sanitari e non, anche per i laboratori, continuano ad essere acquistati fuori gara pubblica .
Ci si chiede anche : quando la Farmacia rientrerà nel Policlinico, senza essere presso una società di trasporti e pulizie!!!
Perché così sarebbe più facile controllare gli acquisti e ciò che effettivamente viene consegnato.
Questa O.S. spera vivamente che, finalmente, si faccia chiarezza in un settore che tanto incide sul bilancio dell’Azienda e che per come attualmente organizzato, non sembra dare affatto garanzie di sicurezza e di trasparenza.
A proposito di sicurezza, questa O.S. rappresenta anche l’opportunità che si verifichino le condizioni di reparti ad alta specializzazione, relativamente alle operazioni di sanificazione.
Roma, 17 novembre 2018
Il Coordinatore FGU
Dipartimento Università
Giuseppe Polinari
Vedi articolo su IlFattoQuotidiano.it del 2 novembre 2018 https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/02/roma-la-procedura-dacquisto-era-sbagliata-e-allumberto-i-non-ci-sono-cateteri-linfermiera-ai-malati-comprateli-voi/4737809/