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Comunicato

Nella riunione del 05 febbraio u.s. con unico argomento all’OdG: “ Deliberazione 1111/2018 in materia di servizi essenziali in caso di sciopero”, dopo un arrampicarsi sugli specchi del D.G. che ha voluto far passare un generico discorso, il tutto ammantato da una ritrovata unitarietà sindacale di facciata, forse in vista dell’elezione dell’attuale Governatore del Lazio, per cui si chiede un periodo di “riflessione”, ossia di stasi e tranquillità…., si è entrati nel vivo della riunione.

Il Rettore non era presente all’incontro, che forse non meritava troppo interesse, essendo occupato con l’Atto Aziendale e nelle nomine di altri ex “primari”.

Dopo vari interventi e annoiati dalla discussione perché nei fatti non c’era l’organico degli infermieri, dei caposala, dei coordinatori, per cui si parlava senza dati di fatto e numeri, ma solo su una delibera più politica che tecnica, è emersa comunque una grande attenzione per i pazienti dell’Umberto I, tanto che nell’eventualità di una indizione di sciopero, si troverebbero ad avere come minimo garantito 2 addetti per turno notturno! Quando in verità in condizioni normali, forse non ce ne è neanche uno a tempo indeterminato! Visto che i turni vengono coperti con dosi massicce di straordinari, reperibilità, contravvenendo alla normativa europea e nazionale e offrendo la sponda di ulteriore conflittualità per cause intentate dai parenti dei degenti, nel caso in cui non si verifichino le condizioni ottimali stigmatizzate.

Al termine della riunione l’unica cosa certa è stata la sospensiva della Deliberazione, con in seguito ulteriore proposta, e si continua ancora ad avere relazioni sindacali con tavoli separati, su pseudo applicazioni contrattuali che invece riguardano ambedue le categorie: ospedalieri e universitari.

Asta la vista !!! 07 febbraio 2019